Cremonese, Alvini: “Il rammarico è di non averla vinta”

Cremonese, Alvini: “Il rammarico è di non averla vinta”

(Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

Massimiliano Alvini commenta a DAZN il pareggio della sua Cremonese per 1-1 contro il Lecce. Analisi lucida su quanto prodotto in campo ed un plauso alla squadra che continua a produrre un buon gioco.

Cremonese, Alvini: “Finora abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo”

Sulla prestazione: “Sono rammaricato per i calciatori perché loro meritavano di vincerla, per le occasioni e per la voglia mostrata. Finora abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo, ma venire qui e giocare così con una squadra che rispettiamo, il rammarico è solo di non aver portato a casa i 3 punti“.

Sul cambio di modulo: “Dal punto di vista tattico siamo stati molto alti perché toglievamo il loro palleggio. Con la Lazio abbiamo sofferto l’uno contro uno e ci siamo disuniti dopo il loro 2-0. Sul nuovo modo di giocare ci crediamo e ci abbiamo lavorato due settimane, poi dipende dagli avversari e da come si propongono loro. Da lì nasce la proposta di gioco. Oggi siamo stati bravi a reggere Banda e a ripartire da quella parte. I ragazzi l’hanno letta molto bene“. E su Pickel: “Ha fatto una partita importante in fase di non possesso, ha bloccato Hjulmand che è la fonte di gioco del Lecce“.

Finora la squadra ha raccolto meno di quello che meritava: “È fondamentale lavorare sulla testa. Se perdi male l’autostima nei calciatori viene a diminuire. Oggi abbiamo giocato una partita importantissima, basta poco per vanificare un lavoro di tre mesi. Da allenatore lavorare sulla testa è completamente diverso rispetto all’essere calciatore“.

Infine, un ringraziamento ai 150 tifosi arrivati fino a Lecce: “Ci hanno accompagnato in questo viaggio, li ringraziamo“.