“CR7 non si tocca”. Parola di Pavel Nedved. Il vicepresidente della Juventus ha assicurato che il portoghese resterà in bianconero almeno per un’altra stagione, e cioè fino alla scadenza del suo attuale contratto: 30 giugno 2022. Si sa, però, che i contratti nel calcio sono fatti per essere infranti ed in Spagna continuano ad insistere sulla possibilità che il portoghese possa tornare al Real Madrid.
Secondo AS, infatti, CR7 sarebbe un obiettivo concreto del Real che prosegue nei suoi contatti con il calciatore ed il suo entourage. Secondo la stampa spagnola, in verità, Cristiano Ronaldo non sarebbe una priorità per il Real Madrid che, invece, punterebbe maggiormente all’acquisto di uno tra Mbappé ed Haaland. Viceversa sarebbe proprio l’attaccante ex Manchester United a desiderare il ritorno al Real Madrid. Un’opportunità realistica, secondo AS, sarebbe più che fattibile, ma ad una condizione: che il portoghese accetti una riduzione dell’ingaggio. Ciò che attualmente rende difficile il ritorno in Spagna di CR7, infatti, non è la cifra che il Real dovrebbe versare nelle casse della Juventus (circa 25 milioni di euro), ma la riduzione di stipendio che dovrebbe accettare lo stesso calciatore.
Attualmente Cristiano Ronaldo percepisce circa 31 milioni annui dalla Juventus, agevolata dalle agevolazioni fiscali italiane in tal senso, ma se il suo desiderio è davvero quello di tornare al Real Madrid, Ronaldo dovrebbe accettare una riduzione di circa 6 milioni all’anno e “accontentarsi” di un ingaggio da circa 25 milioni. La Juventus, da quanto dichiara, non è intenzionata a lasciar andare il portoghese, ma nascondendosi da occhi indiscreti, lancia uno sguardo d’intesa verso la Spagna: liberarsi dell’ingaggio di Cristiano Ronaldo agevolerebbe quella rivoluzione che, giornata dopo giornata, appare sempre più necessaria.