Il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha commentato l’approvazione della manovra da parte del Parlamento nella quale viene introdotto l’apprendistato, la possibilità per le Federazioni di reinvestire gli avanzi di gestione e la rateizzazione degli oneri fiscali e contributivi per i club: “Come tutto il Paese, il calcio è ancora nelle morsa del Covid, ma le misure richieste e introdotte all’interno della legge di Bilancio saranno di grandissimo aiuto. Ringrazio il Governo per la sensibilità dimostrata, in particolare il Ministro dell’Economia Daniele Franco e la Sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali, ai quali abbiamo rappresentato in tempi non sospetti criticità e richieste e con i quali ci siamo confrontati costantemente“.
Sul sito della FIGC, infatti, si legge che al comma 154 dell’elaborato definitivo è stata introdotta la possibilità per le società professionistiche di stipulare contratti di apprendistato professionalizzante (riconoscendogli i relativi sgravi fiscali), fissando il limite a 23 anni di età, con la concreta prospettiva che un futuro provvedimento legislativo abbassi a 15 anni (in luogo degli attuali 18) l’età per sottoscrivere il contratto di lavoro.
Inoltre, è stato riconosciuto alle Federazioni sportive nazionali, per gli anni 2022, 2023, 2024, la possibilità di reinvestire i cosiddetti ‘avanzi di gestione’ in infrastrutture, nello sviluppo dell’attività giovanile e nella pratica sportiva per atleti con disabilità.
Al comma 923, infine, viene riconosciuta la sospensione dei termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte che i soggetti interessati adottano in qualità di sostituti d’imposta, ai contributi previdenziali e assistenziali, al pagamento dell’Iva e ai versamenti delle imposte sui redditi. Il tutto nel periodo compreso dal 10 gennaio al 30 aprile 2022. Mentre al comma 924, viene stabilito che i suddetti versamenti possono essere versati in un’unica soluzione entro il 30 maggio 2022 o mediante rateizzazione fino al massimo di 7 rate mensili, entro il mese di dicembre, pari al 50% dell’importo complessivo.