Costretto a restare in Arabia Saudita: tutta colpa della regola FIFA | In tribuna fino a giugno

Arabia Saudita, scelta sbagliata? - Getty Images, calcioinpillole.com

Per tanti la scelta è stata vincente, per altri invece decisamente no: l’Arabia Saudita può essere un paradiso ma non per tutti.

Il calcio arabo non vuole fermarsi. Dopo gli ingenti investimenti dell’ultimo anno, i club sauditi hanno intenzione di continuare ad attrarre i talenti che giocano in altre parti del mondo e proseguire nella crescita dello sport.

L’arrivo di Cristiano Ronaldo ha fatto da apripista per tanti altri calciatori, convinti proprio dall’esempio del fenomeno portoghese che in Saudi Pro League continua a fare ciò che ha sempre fatto, ossia valanghe di gol. CR7 è il capocannoniere del torneo, ma anche altri “ex europei” stanno trovando linfa vitale.

Aleksandar Mitrovic, per dirne uno, che sta trascinando la capolista Al Hilal, ma anche altri come Manè, Talisca, Kessiè e Milinkovic-Savic. Il pubblico cresce e con lui anche lo spettacolo in campo. Ma non per tutti.

Sono infatti in crescita anche i calciatori che stanno cominciando ad avere dubbi sulla decisione di sbarcare in Arabia Saudita e cercano una sorta di via di fuga dal paradiso dorato.

La fuga di Benzema dall’Arabia Saudita

C’è invece chi, come Karim Benzema, non è propriamente convinto di aver fatto la scelta giusta. Negli scorsi giorni il francese è infatti tornato a Madrid. Secondo l’Al Ittihad il viaggio era concordato, ma il fatto che l’attaccante non si trovi benissimo è evidente.

E come lui anche altri, che pensano a una via di fuga. Fra questi c’è anche un ex calciatore della Serie A, anche lui di proprietà dell’Al Ittihad e compagno di Benzema, ossia l’ex Lazio Luiz Felipe. Ma per lui la fuga è un po’ più complicata.

Luiz Felipe ai tempi della Lazio – Getty Images, calcioinpillole.com

Luiz Felipe non può tornare al Betis: la Fifa non lo permette

Luiz Felipe è stato 6 anni in Italia. La Lazio lo ha infatti acquistato nell’esta 2016 dall’Ituano e lo ha girato per la prima stagione in prestito alla Salernitana in Serie B. Poi lo sbarco a Roma dove ha giocato fino al 2022. 5 stagioni con 144 presenze e due gol totali fra tutte le competizioni.

Poi si svincola e si accasa al Betis, firmando un contratto di 5 anni. 30 presenze nella prima stagione e altre 4 in quella in corso, prima che l’Al Ittihad offra 25 milioni di euro per portarlo in Arabia. Ma a Gedda le cose non vanno come previsto e dopo soli 4 mesi l’italobrasiliano pensa alla fuga.

Vorrebbe tornare a Siviglia, ma essendo sceso in campo durante la stagione 2023-24 con due maglie diverse, il regolamento della Fifa non permette al Betis di riprendere Luiz Felipe in questa sessione di mercato.