Così è indifendibile, se n’è accorto anche Conte | Napoli scarica Lukaku: il sostituto ce l’ha

Romelu Lukaku davvero irriconoscibile, l’ombra di se stesso. Se n’è accorto perfino Antonio Conte. E Napoli lo scarica.

Il primo a non riconoscerlo è proprio lui. Lui che l’ha voluto talmente tanto da non pensare nemmeno a rigenerare un certo Victor Osimhen, uno che a Napoli ha fatto la storia. Prima ancora di firmare Antonio Conte sapeva di poter contare sul Lukaku.

Lo ha voluto in questo garanzia di gol. Almeno così fu ai tempi dell’Inter quando trascinò l’allora squadra di Conte allo scudetto, ponendo fine al lungo regno della Juventus Signora e regina d’Italia. Di quel Lukaku non c’è più traccia.

Che ci sarebbe voluto tempo per riportarlo in forma dopo un’altra estate ad aspettare quella telefonata arrivata praticamente a agosto (molto) inoltrato, si sapeva. Ma neanche Antonio Conte si sarebbe mai aspettato di trovarsi a dicembre con questo Lukaku.

Cinque i gol messi a segno da Lukaku finora, conditi da quattro assist. Non da lui, ma sono le prestazioni a preoccupare di più. Gioca sotto ritmo, e quando segna rimane a digiuno per svariate settimana: tre dei suoi cinque gol li ha segnati nell’arco di un mese.

Qualcosa è cambiato

Contro la Lazio qualcosa è cambiato: uscito qualche minuto prima del termine della gara, con zero tiri in porta e una prestazione gravemente insufficiente, Big Rom è stato fischiato dal Diego Armando Maradona. Un idillio mai veramente nato, rischia di finire prima del tempo.

Anche perché di questo passo, sarà Antonio Conte il primo a scaricare l’attaccante belga, perché per quanto possa nutrire dell’affetto nei suoi confronti, l’allenatore del Napoli a un certo punto è uno che non guarda in faccia a nessuno.

Futuro da monitorare

Lukaku ha un contratto con il Napoli triennale, da 8 milioni di euro netti più bonus, con il decreto crescita, saranno 12 per il club a lordo. Big Rom è costato 30 milioni di euro, Osimhen è stato parcheggiato a Istanbul. Vero è al netto dell’ultimo infortunio una cessione del nigeriano potrebbe portare 75 milioni di euro ad oggi, che domani saliranno se Osi continuerà così.

Un tifoso del Napoli non si farà questi conti, anche se non ci penserebbe due volte a riavere quel “core ingrato” piuttosto che questo Lukaku, uno che non segna da 217 minuti e che ha fatto crollare il numero di gol messi a segno dal Napoli, il peggior attacco delle prime sei squadre del campionato. Logiche tutte le riflessioni del caso, logico monitorare una situazione che potrebbe cambiare nei prossimi mesi.