Cosa manca ad Haaland per arrivare al livello di Lewandowski?
La sfida tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund ha ravvivato gli animi di tutti gli amanti del calcio. La sfida è stata splendida e nonostante ci si potesse aspettare una brutta figura da parte del Dortmund, alla fine il match è stato abbastanza equilibrato.
Haaland contro Lewandowski
Dalla doppietta di Haaland alla tripletta di Lewandowski, così, senza troppo preavviso e come spesso fanno. Il vichingo del Dortmund aveva aperto il match con una doppietta siglata in 9 minuti, con l’intenzione di scavalcare per una volta il centravanti polacco del Bayern Monaco. All’inizio si pensava ad un classico passaggio del testimone, poi però il numero 9 dei bavaresi è salito in cattedra sfoderando una tripletta che di fatto ha deciso la partita.
Sotto l’aspetto tecnico abbiamo assistito ad una sfida individuale di livello altissimo. Due calciatori che ricoprono lo stesso ruolo ma in maniera totalmente opposta. Da un lato la fisicità e l’irruenza di Haaland, dall’altro il cinismo e la leggiadria di Lewandowski. Due centravanti con la stessa efficacia ma con un modus operandi completamente diverso. Alla fine a primeggiare è sempre Lewandowski e non potrebbe essere altrimenti.
I 31 gol segnati in campionato testimoniano come il centravanti polacco faccia parte di una schiera totalmente differente. Haaland è il vice cannoniere a 19 reti, 29 in stagione: numeri che restano sensazionali per un classe 2000 al primo anno in uno dei top 5 campionati europei. Nonostante abbia soltanto 20 anni, ci ritroviamo già a paragonarlo a Lewandowski, probabilmente il miglior centravanti al mondo in questo momento.
Ciò fa capire chiaramente lo spessore di Haaland e le capacità che il norvegese ha a sua disposizione. La fame di arrivare c’è e si vede, i numeri ci sono e il talento è evidente. Cosa manca per arrivare al livello di Lewandowski? Probabilmente solo 12 anni in più.