Cori razzisti a McKennie, la Juventus fa da sola: “Individueremo i responsabili”
Dopo l’episodio di razzismo che ha colpito McKennie nel match contro la Lazio in Coppa Italia, la Juventus ha annunciato indagini per individuare i responsabili. E la Lega tace.
Ennesimo caso di razzismo che colpisce il calcio italiano. Dopo aver trascorso la sosta delle Nazionali a capire se Francesco Acerbi abbia o meno pronunciato un insulto di stampo razzista all’indirizzo di Juan Jesus, stavolta la vittima è Weston McKennie.
Al momento della sua sostituzione durante il match di Coppa Italia contro la Lazio, il centrocampista della Juventus è passato sotto lo spicchio dei tifosi ospiti e ha ricevuto in maniera distinta degli ululati come mostrano alcuni video apparsi in rete.
Ululati razzisti all’indirizzo di Weston #McKennie dal settore ospite dell’#AllianzStadium durante #JuventusLazio di #CoppaItalia. Si attendono le decisioni del giudice sportivo… pic.twitter.com/5FnxDvo3hG
— Mirko Nicolino (@mirkonicolino) April 3, 2024
Acerbi è stato assolto per insufficienza di prove contro di lui, scatenando l’indignazione del Napoli e dello stesso Juan Jesus. Per il match di Coppa Italia non è stata riportata alcuna segnalazione né nel referto arbitrale né in quello degli ispettori. La Lega Calcio tace, così come la FIGC. E allora la Juventus ha deciso di fare da sola.
Juventus, il comunicato ufficiale sull’episodio di razzismo che ha colpito McKennie
La Juventus ha pubblicato un comunicato ufficiale sulla vicenda sui propri canali:
“Juventus Football Club prende atto del video circolato sui social e ripreso da alcuni organi di stampa dal quale emergerebbe l’intonazione di cori di matrice discriminatoria provenienti dal settore ospiti e diretti a Weston McKennie in occasione della sua sostituzione nel corso della semifinale di andata di Coppa Italia, Juventus – Lazio del 2 aprile scorso.
A seguito, altresì, della conferma dell’accaduto da parte del proprio tesserato, il Club comunica di avere attivato tutte le procedure finalizzate a verificare quanto occorso e a prestare tutta la collaborazione per l’individuazione dei soggetti eventualmente responsabili e, conseguentemente, a prendere i dovuti provvedimenti“.
Indagini con le telecamere interne per individuare i responsabili e cacciarli per sempre dallo stadio. Forse.
Maignan a Udine, Acerbi e McKennie. Ma la lista è infinita
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha dichiarato che abbraccerà Acerbi, mentre Juan Jesus non è stato creduto. Mike Maignan a Udine ha dovuto uscire dal campo per farsi ascoltare e sospendere momentaneamente la partita. Ora McKennie nel match di Coppa Italia, ma gli episodi sono praticamente infiniti. La Lega Serie A è solita fare campagne contro il razzismo, ma di fatti concreti se ne vedono pochi.