Coppa Italia, Venezia-Ternana: Zanetti in conferenza stampa
Dopo l’ottimo pareggio ottenuto sabato contro la Juventus, il Venezia tornerà in campo domani alle 15.00 per affrontare la Ternana. Gli umbri sognano il passaggio del turno dopo che hanno già eliminato il Bologna ad agosto, vincendo al Dall’Ara per 4-5.
Il match, valido per i sedicesimi di finale di Coppa Italia, è stato presentato oggi pomeriggio in conferenza stampa dal tecnico dei veneti Paolo Zanetti. Queste le sue dichiarazioni riportate da Tuttomercatoweb: “Partiamo dal presupposto che domani voglio passare il turno, non è una scampagnata, avremo di fronte una Ternana che è organizzata e costruita molto bene, da neopromossa in B sta facendo un buon campionato. Giocheranno tutti i ragazzi che non hanno giocato domenica per una gestione delle forze, ma in campo ci saranno diversi ragazzi che in questo periodo sono stati anche titolari. Abbiamo lottato tanto per uscire dal nostro momento di difficoltà. Domani è una gara ufficiale e vogliamo dare continuità sotto l’aspetto mentale, mi aspetto concentrazione, aggressività e dovremo essere pronti a una gara piena di insidie. Spero che qualcuno abbia voglia ed entusiasmo per mettermi in difficoltà per le future scelte”.
Su cosa è accaduto nell’intervallo contro la Juve:
“La cosa più importante in questi casi è ridare autostima e fiducia alla squadra. Di fronte c’era la Juventus, che è venuta a Venezia a fare la partita, soprattutto i primi minuti è uscita un po’ di paura dovuta dall’avversario e dalla settimana complicata. Nell’intervallo ho dato fiducia e ho cercato di spostare il pensiero da quanto stava accadendo a quanto accaduto con la Roma dove l’abbiamo ribaltata, gli ho ricordato che si poteva fare. In quel momento non riuscivamo ad avere un certo coraggio, poi invece abbiamo alzato qualità e pressing, Busio ha iniziato a inserirsi di più, Crnigoj ha spinto, Ampadu è diventato più preciso etc… abbiamo aumentato il livello della nostra prestazione e questo unito a un po’ più di coraggio. Dimostra che se affrontiamo le gare con un certo piglio possiamo fare qualunque cosa”.
Su Aramu:
“Non ho mai smesso di credere in Mattia, può ancora crescere ancora tanto, soprattutto sotto l’aspetto della quantità, se fa certe giocate vuol dire che le ha e le può riproporre. Lo vedo contento di quanto sta facendo, perché sta dimostrando tanto con numeri, ma anche prestazioni di squadra.”
Su Johnsen:
“E’ il punto cruciale per la carriera di Johnsen, lì può svoltare. Ha capacità atletiche indiscutibili e io che lo vedo tutti i giorni so quali siano anche le sue capacità tecniche. In questo momento sta facendo un po’ fatica a metterle in mostra in questa categoria, ma prima dell’infortunio stava crescendo anche in questo aspetto. Purtroppo ora è tornato un po’ indietro. Sto cercando di stimolarlo perché anche lui ha un margine importantissimo di crescita, deve migliorare la continuità. La squadra ha bisogno dei numeri dei suoi attaccanti”.
C’è il rischio che chi ha giocato più spesso possa calare un po’ l’attenzione contro la Ternana?
“Non ho appeso nessuno al muro perché questa per me è una sorta di verifica, sto lavorando molto sotto l’aspetto della mentalità, a un certo punto mi aspetto risposte. I giocatori devono anche mettersi nelle condizioni di essere presi in considerazione, non devono strafare, li conosco bene, ma dal punto di vista della mentalità non potranno sbagliare, dobbiamo toglierci questa altalena di prestazioni mentali “.
Gli assenti di domani:
“Romero, Ebuehi, Aramu, Ceccaroni, Vacca, Caldara, Haps resteranno a casa, vengono via i due ragazzi più meritevoli della Primavera, ovvero De Vries e Makadji”.
State già pensando al mercato di gennaio?
“Sì, non vogliamo farci trovare impreparati perché il mercato è alle porte, può capitare che qualcuno vada a giocare di più o qualcuno chieda di andare altrove, non lo sappiamo ancora questo. Di sicuro a livello di caratteristiche e posizioni abbiamo le idee chiare, abbiamo una rosa anche a livello di lista piena, l’aspetto cessioni dunque andrà a sua volta considerato”.