Muro de Ligt-Demiral: le riserve top della Juventus
La Juventus ha conquistato l’accesso alla finale di Coppa Italia a discapito dell’Inter, fermata sullo 0-0 ed eliminata dopo il 2-1 a sfavore della gara di andata. Se l’attacco è risultato spuntato in più occasioni, lo stesso non si può dire per la difesa bianconera. La giovane coppia formata da Matthijs de Ligt e Merih Demiral ha costituito un muro invalicabile per i nerazzurri: lo strapotere fisico di Romelu Lukaku ha subito l’imponenza del centrale olandese, mentre il guizzo tecnico di Lautaro Martinez non è stato in grado di illuminare la notte dell’Allianz Stadium per merito del cinismo del difensore turco. E che numeri per Demiral: quattro disimpegni, tre intercetti e cinque conclusioni ribattute. In aggiunta al corposo aiuto offerto da de Ligt, il duo bianconero ha reso semplicissima la vita di Gianluigi Buffon.
Il muro bianconero ferma l’Inter: i complimenti dal mondo sportivo
Inevitabili i complimenti da parte del mondo sportivo. Oltre ai compagni di squadra, altri elementi di spicco hanno voluto elogiare la prestazione della retroguardia juventina. Su tutti, l’ex calciatore interista Giuseppe Bergomi: “De Ligt ha vinto lo scontro fisico con Lukaku ma Demiral mi è piaciuto di più, è stato fondamentale in tante situazioni pericolose. Finalmente Pirlo ha tutta la rosa a disposizione e a mio avviso non ci deve essere una coppia predefinita, Pirlo deve scegliere in base agli avversari”.
Non solo Italia. Anche in Spagna è giunta voce della partita perfetta della Juve. Ecco quanto scritto da Mundo Deportivo: “La Vecchia Signora giocherà la sua sesta finale di Coppa in sette anni dopo aver capitalizzato la vittoria per 1-2 dell’andata a Milano. De Ligt e Demiral, perfetti al centro della difesa, hanno ripetutamente vanificato i tentativi di un rivale a cui mancava il successo finale”.
De Ligt e Demiral riserve di lusso per la Juventus
Fa sorridere il fatto che de Ligt e Demiral siano soltanto riserve. Di lusso, ma pur sempre riserve. Con il ritorno di Giorgio Chiellini e l’inamovibilità di Leonardo Bonucci, i più giovani sono costretti alla panchina e a farsi trovare pronti non per i match di cartello. Dunque in Coppa Italia (importante, sì, ma non quanto Serie A e Champions League) e in campionato, qualora il tecnico Andrea Pirlo avesse bisogno di attuare un ampio turnover. Che siano seconde scelte oppure titolarissimi, però, fa davvero poca differenza in questa Juve. Le partite sono tante, il rischio infortuni è sempre elevato e la considerazioni di ogni elemento della rosa non è mai mancata. E poi: de Ligt e Demiral sono consapevoli che dal presente passerà il loro futuro. Se sapranno aspettare e offrire grandi prestazioni come accaduto ieri sera, non ci sono dubbi su quale sarà la coppia difensiva bianconera per i prossimi anni.