Coppa di Germania: il Lipsia fatica ma batte il Werder

Paolo Laudani 30/04/2021
Coppa di Germania: il Lipsia fatica ma batte il Werder

Il Lipsia passa contro il Werder - Imago

Dopo 120 minuti di agonia il Lipsia supera il Werder Brema per 2-1 nella semifinale di Coppa di Germania, raggiungendo la seconda finale di coppa nella storia della squadra. L’ultima volta era stato nel 2019 e il Lipsia aveva perso contro il Bayern Monaco 3-0.
La semifinale contro il Werder è infinita e viene sbloccata solo nei tempi supplementari, quando vengono segnati i tre gol della partita. Le sostituzioni si riveleranno decisive per entrambe le squadre.

Tanto gioco, poca concretezza

A dire la verità il Lipsia costruisce una mole di gioco superiore, e di molto, rispetto al Werder: gli ospiti tirano un totale di 28 volte, contro i 12 tiri dei padroni di casa. Quello che manca è però la precisione dato che i tiri nello specchio dei ragazzi di Nagelsmann sono 7 in 120 minuti.
L’antifona si capisce fin dai primi minuti e Pavlenka, portiere del Werder, è chiamato subito a un grande intervento su Sørloth.
Al norvegese cerca di rispondere poco dopo Josh Sargent che però si divora un gol a tu per tu con Gulácsi mandando la palla fuori.
Selke prova a guadagnare l’altra grande occasione per passare in vantaggio: a fine primo tempo cerca, in modo furbo, il contatto in area con Mukiele. Va giù ma si vede negato il rigore dall’arbitro dopo l’ on-field review.

Il secondo tempo inaugura la sagra del palo: Nkunku, subentrato nell’intervallo, serve Willi Orban che prende la traversa al 64′. Lo stesso centrocampista francese, dieci minuti dopo, vedrà le sue speranze infrangersi sul palo che sembra difendere una porta stregata.
Un tocco di magia ulteriore lo da ancora una volta Pavlenka a fine secondo tempo, salvando un tiro di Poulsen che non riesce a rendersi utile mandando la partita ai tempi supplementari.

I cambi sono decisivi

Al 93′ Hee-Chan Hwang riesce a infilare l’1-0 per il Lipsia ma il Werder non si arrende: al 105′ un clamoroso errore di Upamecano sulla sua trequarti spalanca a Bittencourt la strada verso la porta. Il tedesco non si innervosisce e segna il gol di un inaspettato pareggio.
Il Lipsia merita questa vittoria. Nagelsmann lo sa e a sei minuti dalla fine dell’incontro fa entrare Forsberg, una delle gemme di questo Lipsia. Lo svedese, servito da Hwang, segna allo scadere un gol che regala ai suoi il pass per la finale di Berlino.

Nagelsmann ha la possibilità di salutare la squadra che l’ha reso grande regalandole il primo trofeo della sua storia. In finale, il 13 maggio, Die Roten Bullen affronteranno la vincitrice tra Holstein Kiel e Borussia Dortmund.