Coppa del Re, Barcellona e Real Madrid si giocano una fetta di stagione

Coppa del Re, Barcellona e Real Madrid si giocano una fetta di stagione

(Photo by LLUIS GENE/AFP via Getty Images)

Dopo un Clasico di Liga che ha decretato (probabilmente) l’assegnazione del titolo di Spagna, Barcellona e Real Madrid si ritrovano nuovamente faccia a faccia questa sera, in occasione della semifinale di ritorno della Coppa del Re. Il match d’andata è stato deciso dall’autorete di Eder Militao, che ha consentito ai blaugrana di aggiudicarsi il primo round del doppio confronto. La distanza tuttavia, in termini di punteggio, è minima, e i blancos di Ancelotti non vorranno certo sottostare al vantaggio dei catalani. La partita si preannuncia quindi scintillante e potenzialmente ricca di spettacolo ed intensità, ma come ci arrivano le due squadre?

(Photo by Alex Caparros/Getty Images)

Coppa del Re, è la sera di Barcellona-Real Madrid: come le due squadre arrivano al confronto

I blaugrana si avvicinano all’importante sfida in uno stato di semi emergenza, dato che giocatori come De Jong, Pedri, Christensen e Dembele risultano ancora indisponibili. Xavi si affiderà quindi al cervello di Busquets ed al grande dinamismo di Gavi, e non è da escludere che possa esserci una chance anche per Franck Kessié. In avanti sarà il solito Lewandowski a guidare l’attacco catalano, e probabilmente ci sarà anche Raphinha. Il Barcellona vuole confermare il suo predominio anche in Coppa del Re, per sancire in maniera definitiva l’inizio di una nuova era nel calcio spagnolo.

Il Real Madrid si presenta al match senza nessun particolare problema, ma con la necessità di dover ribaltare il punteggio dell’andata per evitare che i rivali storici possano realizzare il doblete. L’esperienza e la capacità di gestire questi momenti di certo non mancano alle merengues, ma questa sera servirà una prestazione maiuscola per demolire le certezze di un Barcellona in grandissima fiducia. Ancelotti conterà quindi sui grandi senatori Benzema, Modric e Kroos per avvicinarsi all’ennesimo trofeo della sua seconda avventura madrilena, oltre alla frizzantezza del giovane fenomeno Vinicius.