Antonio Conte si è scagliato contro il VAR nel post partita del suo Tottenham contro lo Sporting Lisbona. La partita si poteva chiudere sul risultato di 2-1 che avrebbe dato il passaggio del turno agli uomini del tecnico leccese, ma il VAR ha annullato la rete di Kane per un fuorigioco millimetrico dell’attaccante inglese. Da lì in poi Conte in conferenza stampa si è scagliato contro il mezzo tecnologico e senza nessun giro di parola ha sferrato l’attacco contro la UEFA. La qualificazione per il Tottenham passerà interamente dal match contro il Marsiglia di martedì 1 novembre dell’amico ed ex compagno di squadra Igor Tudor, in corsa ancora per la qualificazione.
In conferenza stampa Antonio Conte non ha voluto usare nessun filtro e si è scagliato quindi contro tutto il sistema del VAR, reo secondo il tecnico leccese di aver alterato il risultato della partita fra il suo Tottenham e la compagine portoghese dello Sporting Lisbona. Queste le parole del tecnico ex Juventus ed Inter: “Ci hanno fatto un danno enorme, ci hanno tolto un gol regolare. Voglio vedere cosa succede se la settimana prossima usciamo. Tutti sono andati in campo e l’arbitro manda fuori me. Penso che ci siano momenti in cui bisogna essere intelligenti. È appena stato cancellato un gol regolare, perché la palla è davanti a Kane. Bisogna essere intelligenti“.
E ancora: “Voglio vedere se una decisione come questa, annullare un gol decisivo al 95’, può essere presa contro una grande squadra, in un grande stadio, in una partita importante. Voglio vedere se la Var è coraggiosa a prendere una decisione come questa. Sono arrabbiato: non vedo onestà in una situazione come questa e quando non la vedo mi arrabbio. Questa decisione ci crea un danno enorme e spero che il club lo capisca e che parli nel modo giusto con chi deve parlare. Altrimenti rimane solo l’allenatore a lamentarsi. Il club deve essere forte, farsi sentire perché questa decisione ci ha creato un danno enorme. Ora dobbiamo aspettare l’ultima partita a Marsiglia: non sappiamo cosa succederà la settimana prossima. Voglio vedere cosa succede se usciamo…”.