Spinazzola, c’è il Napoli: Conte potrebbe utilizzarlo nel nuovo modulo
L’arrivo di Antonio Conte è un toccasana per Aurelio De Laurentiis. Pronto un doppio colpo con la Roma comun denominatore.
Ha visto Napoli, di nuovo. È stato a Castelvolturno, di nuovo: stavolta non in visita (da commissario tecnico ai tempi di Benitez alle falde del Vesuvio) ma per assegnare i primi compiti in vista del suo ritorno permanente in vista della stagione che verrà.
Ha già fatto tanto Antonio Conte. Ha bloccato sul nascere la voglia di andare via di Kvara e Di Lorenzo, se poi partiranno, chi per Parigi dove il PSG lo attende a braccia aperte, chi probabilmente ammaliato dalla Signora, è un altro paio di paniche.
Dovranno avere a che fare con Antonio Conte. Il nuovo allenatore del Napoli ha fatto capire all’entourage di capitan Di Lorenzo che per lui è incedibile e, visto che l’Azzurro è sotto contratto con il club azzurro, non ci sono proprio i margini per mandarlo via a cuor leggere.
Di Lorenzo ha risposto indirettamente dalla Germania, dove sta partecipando insieme all’amato Luciano Spalletti, ora commissario tecnico Azzurro, ad Euro 2024: con De Laurentiis i rapporti non sono affatto buoni, ma c’è stima e rispetto di Antonio Conte. Un bel punto di ripartenza.
Mercato in entrata
Conte ha dunque le idee chiare, Di Lorenzo e Kvara devono far parte del suo Napoli. Poi si penserà al mercato in entrata, dove le idee sono altrettanto identificabili con due giocatori che quest’anno hanno fatto parte della Roma, prima targata Mourinho, quindi De Rossi.
Il primo nome non è un segreto, Romelu Lukaku con Conte ha fatto faville, è stato ottimizzato a tal punto da diventare un’arma letale per lo scudetto dell’Inter targato Conte, il primo tricolore dopo la striscia record della Juventus.
Un’operazione fattibile
Con Big Rom ora bisognerà parlare con il Chelsea. Il nuovo Chelsea, quell’Enzo Maresca che non considera l’attaccante belga una pedina indispensabile per i suoi Blues. La sempre più probabile partenza di Osimhen porterà in dote un sacco di soldi, per cui l’operazione Lukaku è sulla carta fattibile.
Un po’ come quella per Leonardo Spinazzola, per due ordini di motivi. Il primo è squisitamente dato da una grande opportunità di mercato: l’esterno di Foligno è in scadenza di contratto, non ha rinnovato e per prenderlo non serve la Roma (neanche in questo caso) ma servirà in primis il sì del giocatore. A quello ci penserà Antonio Conte. A modo suo.