Conte si coccola Lukaku. Ma arriva l’imprevisto | Il Napoli ci rimane malissimo
Finisce con una nota dolente il mercato in entrata del Napoli. Conte si coccola Lukaku. Ma salta un affare sul più bello.
L’arrivo di Romelu Lukaku sembra la panacea di tutti i mali per Antonio Conte. “È come un giocatore di football americano. È un giocatore potente, abbiamo bisogno di uno che tenga botta, con lui sono più tranquillo, viene con noi per la sfida col Parma”.
Lukaku è ufficialmente è un giocatore del Napoli, senza aspettare la cessione di Osimhen: trasferimento a titolo definitivo sulla base di 30 milioni di euro più il 30% sulla futura rivendita. Niente più prestiti per Big Rom.
L’attaccante belga ha firmato un triennale, fino al 30 giugno 2027, con ingaggio da 12 milioni di euro lordi a stagione, 8 milioni netti in virtù dei benefici del Decreto Crescita. Non è l’ultimo acquisto del Napoli.
Anche Scott McTominay, centrocampista inglese naturalizzato scozzese, è ufficialmente un giocatore del Napoli. Difficilmente sarà a disposizione di Antonio Conte per Napoli-Parma, ma comunque è fatta dopo che gli azzurri hanno raggiunto l’accordo con il Manchester United sulla base di 30,5 milioni di euro.
La nota stonata
In mezzo a tante difficoltà è stato un mercato in crescendo per il Napoli. Un crescendo quasi rossiniano. Già, dopo la partenza col botto (Buongiorno e Spinazzola), il Napoli è uscito dalle sabbie mobile del caso Osimhen.
David Neres, Lukaku, McTominay, è mancato solo Billy Gilmour. A lungo corteggiato, il centrocampista scozzese è stato sul punto di vestire l’azzurro. All’improvviso, sul più bello, tutto è sfumato, non per colpa del Napoli.
Galeotto l’infortunio
Gilmour non sbarcherà sul Golfo perché il Brighton, proprietario del suo cartellino, ha deciso di bloccare il trasferimento. Galeotto l’infortunio di Matt O’Riley, sì proprio l’oggetto del desiderio (e nulla più) dell’Atalanta. Il nazionale danese dovrà operarsi alla caviglia e resterà fuori a lungo, come confermato da Fabian Hurzeler, manager dei Seagulls.
Questa la motivazione che ha indotto il Brighton a tenersi Gilmour, che in occasione dell’infortunio di O’Riley non era stato neanche convocato. Tutto dovrebbe restare così, dunque, a meno che i Gabbiani inglese non dovessero trovare un sostituto di O’Riley in tempo strettissimi. Il Napoli non crede che possa accadere, per questo avrebbe in mente di tentare la carta Arthur, esubero della Juventus, a poche ore dal termine della sessione estiva di mercato. Con La Signora si lavora per la formula del prestito con diritto di riscatto. Anche qui, però, è una corsa contro il tempo.