Conte: “Per battere la Juve serviva una partita vicina alla perfezione”

Conte Inter

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Nel post gara di Inter-Juventus Antonio Conte ha commentato l’ottima vittoria della sua squadra.

Cosa serve per battere la Juve

Per vincere contro una squadra come la Juve che per tutte le squadre in Italia è un parametro importante devi fare una partita che sfiora la perfezione. L’abbiamo preparata bene, la più grande soddisfazione è vedere che ciò che pensavamo potesse far male alla Juve si sono rivelate veritiere. Sono contento per i ragazzi, sono partite che ti danno autostima, ti devono far capire che la strada è giusta”.

Un’Inter credibile secondo Conte

“In campo ho visto un’Inter credibile, ed è una grande soddisfazione per me dopo un anno e mezzo di lavoro. L’eliminazione in Champions è stato un neo che ci porteremo dietro, potevamo fare molto di più. I ragazzi sanno che dalle delusioni c’è sempre qualcosa da imparare. Società? Non possiamo dire che non ci interessi perché sarebbe una bugia; al tempo stesso sono stato chiaro con tutti, dobbiamo pensare a lavorare e a cercare di rendere orgogliosi i nostri tifosi. Mi auguro che la situazione possa risolversi al più presto. Già ad agosto sapevo che c’erano problematiche ma non si sono ancora risolte”.

Gli attaccanti e la vittoria contro la Juve

I goal degli attaccanti non ci sono stati ma per sfortuna; è una squadra che crea tanto, spesso e volentieri non siamo freddi sotto porta, ma portiamo tanti giocatori alla conclusione, gli esterni, gli inserimenti dei centrocampisti. Da allenatore non avevo ancora mai vinto con la Juve, avevo sempre preso batoste, e anche meritate: sono contento“. 

Il ciclo Juventus

“I cicli non è che iniziano e finiscono: la Juventus in questi anni è stata molto brava, ha mantenuto un’ossatura molto forte, cui ogni anno vengono aggiunti giocatori di valore; c’è una visione, c’è gente competente”.