Conte-Milan, la suggestione prende forma: tra le richieste del tecnico e le esigenze del Diavolo

Conte Milan

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Conte-Milan, la suggestione comincia a prendere forma. Il tecnico salentino, attualmente svincolato dopo l’ultima esperienza col Tottenham terminata a marzo scorso, è il grande sogno di Zlatan Ibrahimovic per la panchina del Diavolo. Lo assicura Sport Mediaset, secondo cui i contatti e i grandi lavori diplomatici sarebbero già partiti. Le richieste dell’ex Juve sarebbero state chiare fin da subito.

Conte-Milan, Ibrahimovic spinge: cosa può succedere tra gennaio e giugno

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(Photo by Getty Images)

Il tecnico, nei primi contatti con la società di Cardinale, avrebbe ribadito l’intenzione di non entrare in corsa aprendo al contempo alla possibilità di approdare sulla panchina del Diavolo dal prossimo primo luglio.

Conte avrebbe chiesto al Milan garanzie chiare sul progetto e sulla competitività della squadra: il salentino è stuzzicato dalla possibilità di vincere lo scudetto dopo averlo già fatto con Juventus ed Inter e non avrebbe nessun problema ad accettare la sfida.

Ibrahimovic, con il quale Conte condivide il carattere la smisurata e continua voglia di vincere, è convinto che solo l’ex Chelsea abbia le capacità per portare avanti il lavoro di Pioli e reggere le pressioni di un club comunque grande come quello rossonero.

Le grandi manovre dunque sono in corso: nonostante la forte concorrenza proprio dei bianconeri e della Roma il Diavolo è fiducioso di poter convincere l’allenatore.

Pioli, destino segnato. E se non vince col Sassuolo salta subito

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Photo by: Getty Images

Nel frattempo il destino di Stefano Pioli sembra ormai segnato. Dopo i dubbi della proprietà dopo il pari in rimonta con la Salernitana, Cardinale e Furlani hanno deciso di confermare il tecnico non solo per il parere positivo dei leader dello spogliatoio e dello stesso Ibrahimovic ma più probabilmente per mancanza di alternative valide.

L’idea del club rossonero sarebbe quella originaria, ovvero terminare la stagione con l’allenatore emiliano e poi salutarsi a giugno ma la pazienza, tra risultati altalenanti e infortuni muscolari in serie, è finita. La gara col Sassuolo sarà decisiva. Se non dovesse arrivare la vittoria Ibra ha già pronto il traghettatore fino a giugno: Ignazio Abate, attuale tecnico della Primavera rossonera.