Conte fa il pompiere: spegne i facili entusiasmi | Ma intanto avalla un’operazione per lo scudetto

Napoli primo in classifica, Conte frena e fa il pompiere. Ma Manna accelera sul mercato: in chiusura un’importante operazione.

Al termine dell’ottava giornata potrebbe addirittura allungare in testa al campionato. Certo, bisogna vincere a Empoli, una avversaria in salute prima della sosta ma nel turno in cui si giocano Juventus-Lazio e Roma-Inter, con vista coppe, il Napoli ha una grande occasione.

Già, senza Europa l’allenatore degli azzurri ha una settimana per entrare ulteriormente nella testa dei giocatori, inculcando loro non solo la sua visione di gioco ma quella mentalità vincente che ha sempre contraddistinto il salentino.

Nessun volo pindarico, sia chiaro. Pragmatismo allo stato puro. “Stiamo bene ma c’è ancora il cartello lavori in corso – ha tuonato Antonio Conte in conferenza stampa, alla vigilia della trasferta del Castellani – ma su di noi un’esaltazione un po’ esagerata”.

Conte fa il pompiere e spegne i facili entusiasmi. “Ho sempre detto che per costruire squadre forti dovremmo essere bravi in questi tre anni a riempire le caselle e mettere un doppio titolare di ruolo”. A questo ci sta pensando Manna.

Gennaio è dietro l’angolo

Già quest’anno il Napoli non ha solo preso giocatori forti, ma ha anche allungato la rosa. Lobotka infortunato? Nessun problema, c’è Gilmour che già reclamava spazio e che ora potrà dimostrare a Conte di meritarsi il Napoli.

Così mentre l’allenatore dei partenopei attinge dalla rosa, Manna è concentrato sul mercato. Serve un difensore visto che Rafa Marin sta faticando a entrare nei meccanismi del Napoli. Un profilo con tanto di nome e cognome: Jaka Bijol, centrale dell’Udinese. Anche l’Inter sta monitorando il nazionale sloveno. Difficile ma non impossibile prenderlo a gennaio.

Questa operazione s’ha da fare

Intanto sembra arrivato il momento di chiudere una trattativa in piedi da tempo. Alex Meret è vicino a rinnovare il suo contratto con il Napoli. Se ne parla già da un bel po’, con l’arrivo di Conte sono stati fugati tutti i dubbi, ora non restano che dettagli e firma, anche perché il portiere azzurro va in scadenza il 30 giugno del 2025.

Tra le parti c’è la volontà di giungere a un accordo nel più breve tempo possibile, magari prima della fine dell’anno solare. La situazione è abbastanza chiara: l’entourage del portiere chiede un triennale. Gli azzurri invece, scrive Relevo, preferirebbero non andare oltre i due anni con opzione. Dettagli, basta poco per trovare l’accordo, questa operazione s’ha da fare.