Conte ci ripensa: si va verso un clamoroso reintegro | Napoli, la notizia ha davvero dell’incredibile
Alla stregua di un altro rinforzo: Conte ci ripensa, un azzurro fuori rosa va verso il reintegro. Nessuno se lo aspettava proprio.
No, non è Osimhen. Non potrebbe proprio esserlo. È stato Manna, semmai ce ne fosse stato bisogno, che “Victor non vuole giocare più nel Napoli”. Alla fine l’attaccante nigeriano è stato accontentato, e per il Napoli è il male minore.
Complice l’infortunio di Mauro Icardi (stiramento di secondo grado, tutti da capire i tempi di recupero) e una chiusura del mercato turco fissata per il 13 settembre, Victor Osimhen può accasarsi al Galatasaray, dove ritroverebbe l’ex compagno di squadra Dries Mertens.
La formula è quella del prestito secco, con il club di Istanbul che si accolla tutto l’ingaggio del nigeriano. Per il Napoli si tratta, almeno, di più di dieci milioni di euro di risparmio sull’ingaggio. UN contentino, sia chiaro, sempre meglio di nulla. Il disastro economico resta, ma così si salva il salvabile.
Osimhen prima di volare in Turchia rinnoverà per un anno, rivela Gazzetta dello Sport, ritoccando quella ormai famigerata clausola rescissoria: da 130 milioni di euro a circa 80 milioni di euro. A giugno sarà tutta un’altra storia, si vedrà.
Il dietrofront
Osimhen non verrà reintegrato, per il momento nemmeno Mario Rui, che ha rifiutato ben 5 club a stretto giro di posta: Valladolid in Spagn, Nizza e Lille in Francia, Aris Salonicco in Grecia e perfino i brasiliani del Sao Paulo. Una mossa che non è piaciuta nemmeno al suo procuratore Giuffredi: tra i due si rischia la rottura totale.
Il dietrofront riguarda un Nazionale Azzurro, tra i convocati nell’ultimo Europeo tedesco. Si tratta di Michael Folorunsho, legato pur sempre al napoli da un quinquennale, quasi impossibile da eludere. Così meglio reintegrarlo, può sempre servire alla causa.
Le destinazioni non appaiono proprio plausibili
Anche se ci sono mercati ancora aperti (non soltanto quello turco), Michael Folorunsho non sembra intenzionati a cambiare paese, voleva la Lazio, dove peraltro è cresciuto a livello di settore giovanile. Ma la formula del club biancoceleste (12 milioni di euro più bonus, più un 30% sulla futura rivendita che ha fatto saltare il trasferimento all’Atalanta) non ha convinto Aurelio De Laurentiis.
Probabile che nelle prossime ore le parti si incontreranno per capire il da farsi, con un possibile reintegro in gruppo al netto degli arrivi di McTominay e Gilmour. In fondo conviene sia a questo Napoli (che ha bisogno di alternative) sia al giocatore stesso.