Consegnato alla Juve: ‘Non possiamo trattenerlo’ | incontro con Giuntoli e firma in settimana

Consegnato alla Juve: ‘Non possiamo trattenerlo’ | incontro con Giuntoli e firma in settimana

Cristiano Giuntoli, a lui il compito di costruire la Juve che verrà - ansa - calcioinpillole

Impalmato da John Elkann, Cristiano Giuntoli plasma la Juventus impegnata su cinque fronti nella stagione che verrà.

“Il 2023 ha rappresentato un anno di transizione, Cristiano Giuntoli aiuterà a plasmare il futuro della Juventus”. La frase di John Elkann agli azionisti di Exor riecheggia ogni qualvolta si parla di Juventus. Soprattutto dopo il successo in Coppa Italia.

C’è stato tutto nella notte in cui la Juventus è tornata ad assaporare la gioia unica di alzare un trofeo: non accadeva da tre anni. Una finale di Coppa Italia accompagnata dalle feroci critiche nei confronti di un Allegri che ha rispettato tutti i patti.

Gli era stato chiesto di riportare la Juventus in Champions: fatto. Gli era stato chiesto di conquistare almeno la finale nell’unica competizione a cui i bianconeri hanno partecipato per entrare nella Final Four di Supercoppa: fatto.

Gli era stato imposto, quasi, di valorizzare i tanti talentuosi Next Gen: al netto di Fagioli che si è autoescluso con la storia delle scommesse, fatto anche questo. Come c’è riuscito? Qui i detrattori di Allegri sciorinano tutte le sue carenze, opinioni rispettabilissime che nulla cambiano la realtà dei fatti: ciò che è stato chiesto, Max ha dato.

I nodi vengono al pettine

Che tra Allegri e Giuntoli non correva buon sangue in molti lo avevano capito. Da tempo. Nella notte dell’Olimpico se ne è avuta la prova comprovata. Dopo il successo e la festa, Max Allegri è andato ad abbracciare qualsiasi giocatori gli si avvicinasse.

Quando ha visto Giuntoli in campo, Allegri è andato su tutte le furie: ha puntato il dito nei confronti del dirigente venuto, opinioni di molti, per chiudere il suo ciclo, ha inveito parole (“fuori”, “fuori”) nei confronti di Giuntoli, ha dato in escandescenza. Insomma, tutti i nodi vengono al pettine.

Max Allegri
Max Allegri e la Coppa Italia: E’ l’ulimo trofeo con la Juventus? – ansa – calcioinpillole

La visione di Giuntoli

Da tempo Giuntoli sta cercando un nuovo allenatore, individuato in Thiago Motta, se sarà lui o meno, si vedrà. Di certo non sarà Allegri. E dopo quelle scese dell’Olimpico anche il più recondito dubbio è stato fugato.

“Noi faremo di tutto per trattenere Motta”. Marco Di Vaio prova a mettersi di traverso tra l’allenatore che ha portato il Bologna in Champions League e la Juventus, consapevole di cosa sta accadendo: “Tutti sanno come la pensiamo – continua il dirigente rossoblù – la nostra volontà è ben chiara, aspettiamo di sederci a tavolo con lui. Rispetteremo la sua volontà”. La visione di Giuntoli è ben chiara, dopo i gesti di Allegri ancora di più…