Conferenza stampa Pioli: le parole del tecnico alla vigilia del Napoli
Stefano Pioli, tecnico del Milan, presenterà in conferenza stampa il big match di domani sera al Maradona contro il Napoli (calcio d’inizio alle 20:45). Segui con noi la diretta LIVE dalle 14.
Milan, la conferenza di Pioli alla vigilia del Napoli
MOMENTO – “Abbiamo la voglia di cambiare questo momento, arriviamo per la prima volta da due sconfitte consecutive in due scontri diretti. Domani è il terzo, dobbiamo essere attenti e qualitativi per 95 minuti e vogliamo riuscirci domani”.
NAPOLI – “Io penso che ogni partita sia la nostra chance, anche nella vita quotidiana. Non puoi pensare al passato né cosa faremo al maggio. Devi pensare al presente e il presente è la partita di domani. Le prime due partite di questa settimana le abbiamo sbagliate, domani dobbiamo fare meglio. Sono stati giorni di confronti con i calciatori per alzare il livello della squadra e migliorare alcuni situazioni in cui siamo stati in difficoltà”.
SISTEMA DI GIOCO – “Abbiamo un nostro modo di giocare che dobbiamo portare avanti, poi in alcuni situazioni dobbiamo stare più attenti. Ma non cambieremo il nostro stile”.
FIDUCIA DELLA SOCIETA’ – La fiducia della proprietà è positiva, abbiamo una proprietà ambiziosa che pensa in grande. La squadra è competitiva per vincere il campionato, poi ce ne sono anche altre con lo stesso target ma il nostro è chiaro.
CHIARIMENTO CON CALABRIA – “Nervi tesi sì dopo Parigi ed è giusto così, ma nervi tesi giusti. Strano se fossimo stati sereni, ne abbiamo parlato e abbiamo chiarito. Senza problemi, mi sono riportato cose non veritiere. Tutto ok, si va avanti. Calabria non parlava dei suoi compagni ma parlava dell’ambiente. Noi ci crediamo. Nessun problema”.
PROBLEMA ATTACCO – “Stiamo lavorando a delle soluzioni alternative in attacco, situazioni che ci stanno penalizzando. Speriamo domani di fare meglio. Jovic e Okafor stanno bene e saranno convocati”.
GARCIA – “Garcia è un ottimo allenatore che allena un’ottima squadra. Ha avuto chiaramente delle difficoltà iniziali ma ora è tornato sulla giusta strada. Gli manca Osimhen ma hanno altre soluzioni. Kvara è da tenere in considerazione, specie nell’uno contro uno. Dobbiamo essere molto attenti”.
REIJNDERS – “Dobbiamo riempire di più l’area, stiamo crossando molto. Non solo con le mezzali ma anche con l’attaccante esterno. Reijnders può fare meglio sia come assist che come conclusioni, ha sempre fatto gol. Col PSG abbiamo recuperato molti più palloni nella metà campo avversaria ma ci è mancata qualità. Dobbiamo avere una qualità superiore per essere pericolosi sotto rete”.
Le parole su Loftus-Cheek
LOFTUS-CHEEK – “Loftus-Cheek è un giocatore molto importante per noi, possiamo essere pericolosi anche senza di lui. E’ guarito clinicamente, domani non sarà con noi ma ci sarà con ogni probabilità per la prossima partita. Va sostenuto psicologicamente, era partito benissimo”.
DIFESA – “Essere aggressivi non vuol dire essere scoperti in uno contro uno. Dobbiamo leggere meglio le situazioni di palla scoperta essendo più riflessivi. Sono cose che vanno migliorate ma non va cambiato l’atteggiamento mentale della squadra. Poi in certe situazioni dobbiamo fare meglio”.
THEO HERNANDEZ – “Secondo me stiamo sviluppando una fase offensiva diversa a sinistra quindi ci sta che Theo sia meno prorompente sulla fascia. Per me è fortissimo e lui lo sa. Dobbiamo alzare il livello ma ho la netta sensazione che in Champions abbiamo quasi tutto il gap vedendo anche la gara contro il Chelsea dello scorso anno. Theo ci può aiutare ad arrivare a quel livello”.
DIFFERENZE TRA GARCIA E SPALLETTI – “In fase difensiva il Napoli non è cambiato rispetto allo scorso anno, con la palla prediligono il palleggio, è difficile vedere differenze in così poco tempo. Forse Raspadori può raccordare di più il gioco, Simeone, che ho allenato, è più bravo ad attaccare l’area. Hanno caratteristiche diverse”.
ADLI-KRUNIC – “Giusto il dualismo tra Krunic e Adli, non possono per ora giocare insieme. Tutti e due giocano bene davanti alla difesa con caratteristiche diverse. Deciderò partita per partita ma sono contento di loro”.
4-2-3-1 – “In fase difensiva siamo spesso 4-2-3-1 e lo saremo anche domani. In possesso palla prendiamo posizioni diverse poi in base alla prestazioni e ai risultati vedremo se cambiare. Io sono apertissimo a cambiare se servirà. Io sono convinto di quello che faccio, studio e mi aggiorno e cerco di convincere anche i miei giocatori. Non credo di essere presuntuoso ma non posso convincere tutti. Cerco di mettere in campo la squadra migliore possibile in campo per cercare di vincere la partita”.
CONSIDERAZIONI FINALI – “Evidente che in Champions abbiamo avuto il problema del gol ma le occasioni ci sono state. Non sono mancate le occasioni quindi non è tutto da buttare. Dobbiamo vincere la prossima partita in casa che è determinante ma sappiamo che dobbiamo migliorare. Abbiamo quasi sempre giocato con tre centrocampisti e con tre attaccanti contro il Napoli e lo faremo anche domani. Vedremo il risultato finale. Altre 200 panchine col Milan? Vuol dire che a maggio festeggiamo”.