Conference, Mourinho: “Per noi c’è una finale venerdì, Feyenoord in vacanza”
Tra una settimana la Roma affronterà il Feyenoord per la finale di Conference League: appuntamento il 25 maggio a Tirana per la prima edizione del nuovo torneo europeo. In occasione del UEFA Media Day, il tecnico dei giallorossi ha parlato in conferenza stampa.
Roma, le dichiarazioni di Mourinho per la finale di Conference League
Sull’essere il Ferguson della Roma: “Difficile rimanere qui per 20 anni. Io ho firmato per 3 anni, il progetto è di questa durata. Poi vedremo quale sarà dopo il triennio. Sicuramente voglio rimanere qui per i prossimi due”.
Sul bilancio del primo anno: “Difficile farlo, non voglio rispondere”
Sul clima a Tirana e l’apporto di Kumbulla: “Con o senza di lui, gli albanesi devono essere dalla nostra. Se la Roma vince, un albanese vincerà la Conference. Deve essere sufficiente questo, così abbiamo equilibrio. Noi venerdì giocheremo una finale, gli altri sono in vacanza, da questo punto di vista non c’è equilibrio. L’unica cosa negativa è la capienza ridotta dello stadio per due club come Roma e Feyenoord. Se fosse stato al Bernabeu, sarebbe pieno. Sarà un peccato per i romanisti che non potranno essere lì”.
Su Ancelotti in finale di Champions: “Se alleni l’Everton, non la vinci. Qualcuno ha guardato qualche mia avventura come se dovessi vincere, ma non era un progetto per farlo. Io penso alla qualità, non all’età, così come succede per i calciatori, basta vedere che gol ha fatto Quagliarella. Deve esserci la passione, se non senti l’entusiasmo prima di queste partite significa che sei finito. Siamo noi che decidiamo quando smettere, se qualcuno sta aspettando il mio ritiro, deve farlo ancora perché non sarà presto”. Lo riporta Voce Giallorossa.