Con un tumore al cervello le chiede la mano. Lei accetta e lascia il calcio
Il calcio è amore e spesso sa regalare storie capaci di strappare un sorriso, anche nelle situazioni più complicate. E’ quello che è successo alla calciatrice australiana Rhali Dobson che, dopo aver realizzato il primo gol nel 2-1 finale del suo Melbourne City sul Perth Glory, è andata dalla bandierina del calcio d’angolo per esultare dove ad aspettarla c’era il suo fidanzato Matt che però si è messo in ginocchio, ha estratto un anello e le ha chiesto di sposarla.
Rhali Dobson is retiring aged 28 to help her partner battle brain cancer. He proposed to her immediately after her final game, on the pitch. ❤️
— SPORTbible (@sportbible) March 25, 2021
La “triste” storia di Matt
La calciatrice, stupita dal gesto del fidanzato, ha risposto “sì” in lacrime venendo poi sommersa dall’affetto delle compagne in un grande abbraccio di squadra. Dietro alla bella storia di un matrimonio alle porte tra Matt e Rhali, c’è una storia molto più grande: la calciatrice, infatti, ha annunciato il ritiro al termine della stagione a soli 28 anni per stare accanto al futuro marito al quale è stato diagnosticato nel 2014 un tumore al cervello e che ora dovrà affrontare un altro anno di chemioterapia dopo essere stato operato con successo.
“Non mi sento pronta per andare in pensione – ha raccontato Rhali Dobson – ma a volte la vita fa queste scelte per te. Lui è il mio mondo, non posso lasciarlo solo in questo momento della nostra vita. Mollare il calcio mi fa male, ma è un passo necessario per vivere al massimo la nuova vita con Matt”.