Con te ci salviamo al 100%: prendono Soriano a parametro zero | Visite mediche e firma immediata
Roberto Soriano potrebbe rappresentare la carta a sorpresa, il colpo a parametro zero da svincolato di lusso. Battuta la concorrenza.
È fermo praticamente da una stagione. Dopo quattro anni super al Bologna. Fu il compianto Mihajlovic a volere di nuovo con sé Roberto Soriano, con il quale aveva lavorato (e bene) ai tempi della Sampdoria.
Il club rossoblu assecondò i desiderata dell’allenatore serbo prendendolo in prestito con diritto di riscatto fissato a 11 milioni. E mai scelta fu più azzeccata: a fine stagione, una positiva stagione culminata con una salvezza tranquilla ma non scontata, il Bologna pagò quella somma di denaro per tenerlo tutto per sé.
È un crescendo l’esperienza di Soriano al Bologna, indimenticabile il 4-1 al Parma: il centrocampista italo-tedesco (nato a Darmstadt ma italiano a tutti gli effetti) non solo segna una storica doppietta ma fornire anche l’assist per la rete di Andreas Skov Olsen per la gioia pure dei fanta-allenatori stregati dalla verve realizzativa di Soriano.
Nella stagione successiva diventa addirittura capitano del Bologna, segnando tra le lacrime contro la sua amata Samp (da ex) guardando lassù per un bacio al Miha. È l’ultima grande emozione di Roberto Soriano al Bologna. Al termine della stagione non rinnova, finendo tra gli svincolati.
Una doppia chiamata
Soriano vuole rimettersi a posto fisicamente e rifiuta l’offerta turca dell’Adana. Ora ne sono arrivate due. La prima è quella proprio della Samp, che sta cercando di capire quale sarà il destino di Valerio Verre: anche lui ha richieste turche e ci sta facendo un pensierino, anche perché lì il mercato invernale chiude il 9 febbraio.
L’Hatayspor, inoltre, ha infatti presentato nelle scorse ore un’offerta migliorativa per il centrocampista di Roma, classe 1994, così Verre ha preso tempo. Per la Samp Soriano rappresenterebbe il più classico dei piani B. Attenzione, però, non c’è solo il club blucerchiato.
Iachini lo prenderebbe subito
Tre indizi e altrettanti allenatori cambiati sono la cartina di tornasole dell’annata da dimenticare del Bari. Che, esonerato anche Pasquale Marino (che era subentrato a ottobre a Mignani), ha deciso di andare sul sicuro prendendo Beppe Iachini, lo specialista delle promozioni che si è legato al club di De Laurentiis fino al 30 giugno 2025.
Al nuovo allenatore dei Galletti un trequartista abbastanza duttile, capace di interpretare anche il ruolo di seconda punta, dotato di una ottima tecnica individuale, destrorso sì ma niente male anche col mancino, farebbe comodissimo.