“Con Sarri parlavo poco, con Tudor tutto più facile”, il biancoceleste non si trattiene

Il biancoceleste a ruota libera: differenze tra Sarri e Tudor

Il biancoceleste a ruota libera: differenze tra Sarri e Tudor (Getty Images) - calcioinpillole.com

Il giocatore della Lazio si è aperto in un’intervista spiegando le controversie del rapporto con Sarri, e facendo il paragone con il nuovo allenatore Igor Tudor. Parole che stupiscono. 

La Lazio si appresta a vivere grandi cambiamenti in questo finale di stagione. Via Sarri, è arrivato Igor Tudor sulla panchina biancoceleste di recente. L’allenatore ex Udinese avrà il grande compito di sistemare la situazione all’interno dello spogliatoio, entrando nella testa dei giocatori per riportarli ad esprimere un buon calcio. Il grande obiettivo resta il quarto posto, ma arrivati a questo punto della stagione appare più come un’ardua impresa.

Il biancoceleste a ruota libera: differenze tra Sarri e Tudor
Il biancoceleste a ruota libera: differenze tra Sarri e Tudor (Getty Images) – calcioinpillole.com

La Lazio è al nono posto con 43 punti di bottino, e la quarta, il Bologna, è distante ben 11 punti. Insomma, forse sarà più semplice puntare all’Europa o alla Conference League quest’anno. Purtroppo, il cattivo inizio di stagione, con anche gli ultimi deludenti risultati hanno messo a repentaglio un’intera annata per la squadra capitolina. A Tudor, che ha firmato un contratto annuale, l’arduo compito di risollevare morale e sorti della Lazio. Ha già iniziato il suo lavoro a Formello, e a detta soprattutto di un calciatore le cose sono già migliorate dopo le dimissioni di Sarri.

Il biancoceleste a ruota libera: il rapporto con Sarri

Il biancoceleste Gustav Isaksen, acquisto estivo di Lotito, non si è trattenuto dall’esprimere le sue reali sensazioni sul cambio in panchina. Intervistato da Avisen.dk, direttamente dal ritiro della sua Nazionale, ha raccontato del suo rapporto un po’ controverso con Sarri, e che probabilmente ne ha condizionato la resa sul campo. “Il mio rapporto con Sarri non era cattivo, anche se non è stato facile all’inizio, con lui non parlavo tanto, non era proprio il tipo che parlava tanto con i giocatori. Voleva che parlassi in italiano e poco in inglese. Sarri sapeva un po’ l’inglese, ma non era contento di parlarlo. C’era molta tattica e dovevo solo abituarmi” ha detto Isaksen.

Il biancoceleste a ruota libera: differenze tra Sarri e Tudor
Il biancoceleste a ruota libera: differenze tra Sarri e Tudor (Getty Images) – calcioinpillole.com

Come Isaksen vede Tudor

Isaksen, per porre un po’ l’accento su quanto con Sarri non sia andata bene, ha elencato gli aspetti subito evidenti e positivi dell’approdo di Tudor in panchina: “Penso che il modulo di Tudor mi si addica meglio. Ovviamente ci sono voluti alcuni mesi prima di capire cosa voleva Sarri. Penso che sarà più facile con lui qui (Tudor, ndr). Il mio compagno Guendouzi, l’ha avuto a Marsiglia, quindi ci ha raccontato un po’ di lui. Ha detto che si gioca molto uomo su uomo. Mister Sarri parlava tanto di tattica, con Tudor credo che daremo più intensità al nostro gioco”.