Comune di Genova contro Sampdoria e Genoa per lo stadio
Le dure critiche del tecnico Claudio Ranieri, nei confronti del campo dello stadio Marassi, seguite dalle bordate di Sinisa Mihajlovic, hanno riacceso un problema che tiene banco da tempo. Nei giorni scorsi, Il Secolo XIX aveva riferito di come, le due società genovesi, si fossero attivate per avviare i lavori sul prato del Marassi. La controversa questione, tuttavia, non si è placata. Infatti, a gettare “benzina sulle fiamme”, nonché a replicare alle accuse, ci ha pensato il vice sindaco di Genova Pietro Piciocchi, intervenuto ai microfoni dell’emittente ligure Primocanale.
Ecco le sue parole: “Non siamo soddisfatti della vicenda stadio. Prima della pandemia avevamo concordato con Genoa e Sampdoria una serie di interventi molto importanti, nella prospettiva della riqualificazione completa del Ferraris. Parliamo di un investimento da 45 milioni di euro. Chiederemo alle società calcistiche d’intervenire al più presto, in adempimento di quelli che sono i loro obblighi di manutenzione e di custodia”.
Parole dure, da parte di Piciocchi che, ancora una volta, puntano il dito contro Genoa e Sampdoria, affidatarie della gestione dello stadio Marassi. Le due società, inevitabilmente, dovranno risolvere il datato problema. Intanto, come anticipato, il campo sarà rizollato. L’80% del manto erboso sarà sistemato, di modo da applicare le dovute migliorie, prima del match di sabato tra Sampdoria e Udinese.