Como, l’entusiasmo inonda il mercato | Super regalo internazionale a Fabregas dopo il successo sulla Roma

Como, l’entusiasmo inonda il mercato | Super regalo internazionale a Fabregas dopo il successo sulla Roma

Cesc Fabregas, allenatore del Como - ansa - calcioinpillole.com

Delirio al Senigallia per il successo del Como sulla Roma. In tribuna c’era anche un big internazionale pronto a unirsi a Cesc Fabregas.

A pensarci bene ha giocato meglio in altre partite, meritava punti laddove non sono arrivati, ma il successo sulla Roma è merito. Un Como che ha tenuto botta nel primo tempo alla Roma, sofferto il giusto ma venuto fuori nella ripresa.

Cesc Fabregas ha vinto anche nei cambi la partita a scacchi contro Ranieri, la squadra lariana ha cambiato passo nella ripresa con i nuovi innesti, mentre la Roma scendeva di livello nonostante i pesanti innesti (vedi Dovbyk) il Como con i suoi subentrati è cresciuto di livello.

I gol sono arrivati da Gabrielloni e Nico Paz, ma è stato un successo di squadra. “La voglia ha prevalso sulla tattica”. Così Cesc Fabregas al termine della partita. Un successo che porta i lariani fuori dalla zona retrocessione ma soprattutto porta un entusiasmo contagioso.

Questa vittoria è importante per tutti, per la squadra – ha continuato Cesc Fabregas nel post-gara – i nostri tifosi e tutta la città meritava una serata come questa. Bisogna continuare a lavorare così, con le big si vince facendo più di loro”.

Il regalo dal mercato

Sulle tribune del Sinigallia non solo Vip ed esponenti del mondo di Hollywood, da Keira Knightley e Adrien Brody a Michael Fassbender, ma c’era il prossimo acquisto del Como, confermato dallo stesso Cesc Fabregas.

Dele Alli potrebbe allenarsi con noi dopo Natale – continua Cesc Fabregas – per trovare la forma ma stasera parliamo del Como e di Gabrielloni“. Oggi sicuramente Gabrielloni è in copertina, ma Dele Alli è un giocatore di caratura internazionale. Quanto meno lo è stato.

Dele Alli
Dele Alli e l’ultima esperienza calcistica in Turchia con il Besiktas – ansa – calcioinpillole.com

Chi è Dele Alli

Nato a Milton Keynes da una famiglia anglo-nigeriana molto complessa, infanzia super difficile addirittura con abusi sessuali conclamati. La svolta a 13 anni, quando si trasferisce nella casa di Alan e Sally Hickford, genitori di un giovane calciatore che giocava con lui all’MK Dons. Inizia un’altra vita. Umana e professionale, di livello. Tottenham, Everton e Besiktas, trentasette presenze con la nazionale inglese. Nel suo momento più alto i paragoni con Gerrard si sprecavano: un centrocampista moderno, “box to box”, con il vizio del gol, in grado di ricoprire più ruoli e di essere presente in entrambe le fasi di gioco, sia difensiva che offensiva.

In possesso di ottime doti balistiche, può andare a segno con conclusioni di potenza da fuori area, ma anche con ottimi inserimenti senza palla o con colpi di testa su azioni da calcio piazzato, dove sfrutta la sua grande prestanza atletica. I problemi con la droga hanno fermato la sua ascesa, ma se questo periodo di prova verrà superato, il Como si ritroverà un signor acquisto, a costo zero.