Commisso, Pradé è il regalone per Palladino | Fiorentina, così sei da Champions League

Raffaele Palladino

Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina - lapresse - calcioinpillole.com

Con il placet di Commisso, Pradé pronto al regalone per rinforzare la Fiorentina di Palladino, in piena corsa un posto in Champions League.

E pensare che era cominciata con mugugni, critiche e perfino un’ipotesi di esonero. Questa estate il popolo viola aveva aspramente contestato la rivoluzione messa in atto dalla Fiorentina, non tanto per la fine dell’era Vincenzo Italiano, quella si sapeva, quanto più per il mercato.

Via idoli come Nico Gonzalez (all’odiata Signora, sportivamente parlando), Milenkovic, rivoluzione totale a centrocampo. Per di più Raffaele Palladino non aveva iniziato con il piede giusto, a tal punto che per i bookies era uno degli indiziati all’esonero.

La molla scatta con la rocambolesca vittoria contro la Lazio, grazie all’entrata di Gudmundsson e a quei due rigori trasformati che ribaltano i biancocelesti. Comincia un altro campionato, che vede tutt’ora la Fiorentina al tavolo delle grandi.

Palladino ci ha messo del suo, alla fine è entrato nella testa dei giocatori, non di Colpani che già sapeva della visione di gioco dell’ex allenatore del Monza. Si è sbloccato Kean. Che, grazie alle sue reti in Serie A e in Conference League, si è ripreso la Nazionale.

Un ultimo sforzo

Ora che la Fiorentina sta lassù, per non andare oltre l’obiettivo stagionale e provare ad andare in Champions. In questo pazzo campionato è tutto possibile, a patto che la Viola smussi l’angolo. Ci vuole un ultimo sforzo.

Con il placet di Commisso, Pradé è la squadra mercato gigliata sono al lavoro per mettere a disposizione di Palladino almeno un altro attaccante, uno che possa dare il cambio a Moise Kean. Secondo il Corsport, Cristian Shpendi del Cesena (top scorer della Serie B) è un nome proiettato all’estate, un’operazione da 15 milioni di euro. Ma l’attaccante serve a gennaio.

Milan Djuric
Milan Djuric, attaccante del Monza – lapresse – calcioinpillole.com

Obiettivo individuato

Il profilo più verosimile per alternare Kean fin da subito rimane Milan Djuric: trentaquattro anni, in scadenza con il Monza e dai costi più che accessibili. Pradé sta cercando di capire se esistono i presupposti per far decollare la trattativa, anche perché i rapporti con il procuratore del centravanti bosniaco sono ottimi. E Raffaele Palladino ne aveva caldeggiato l’arrivo già ad agosto.

Piace anche Ruben Vargas: classe 1998, svizzero in forza all’Augsburg. Ma soprattutto Mimmo Berardi, per il quale il Sassuolo chiede 15 milioni di euro. Chissà che a gennaio non sia il grande colpo della Fiorentina, anche se bisogna superare un’agguerrita concorrenza, in primis quella dell’Atalanta. Ma questo Viola in modalità Champions può far gola a molti giocatori.