Come sta davvero Lukaku? parla il fisioterapista del Belgio
Le sue condizioni fisiche tengono in apprensione i nerazzurri da diverso tempo. Simone Inzaghi, infatti, vorrebbe poter contare in maniera stabile e continuativa sul centravanti in prestito dal Chelsea, tormentato dagli infortuni in questa prima parte di stagione. Il fisioterapista del Belgio ha parlato a Sporza della tenuta fisica di Big Rom e di come è stato gestito dal ct Martinez.
Centellinato il suo impiego ma Martinez fallisce l’obiettivo qualificazione
Nonostante i problemi fisici riscontrati sin dall’inizio di questa stagione, Romelu Lukaku ha fatto di tutto per arrivare pronto all’appuntamento in Qatar con la sua nazionale. L’infortunio ne ha, comunque, pregiudicato l’utilizzo. Big Rom, infatti, è riuscito a scendere in campo solo per alcuni spezzoni, saltando l’esordio contro il Canada. Il suo rientro, inoltre, non è stato molto fruttuoso, con i Belgian Red Devils che hanno mancato il passaggio del turno in favore di Marocco e Croazia.
Proprio contro i balcanici del compagni Brozovic, Romelu ha disputato una delle sue peggiori partite, fallendo diverse occasioni nette per portare in vantaggio i suoi e regalargli così il passaggio del turno.
Allarme sulle condizioni di Lukaku: parla il medico del Belgio
Adesso il gigante belga deve cercare di recuperare una stagione che non è iniziata nel migliore dei modi. Essenziale è, inoltre, lasciarsi alle spalle le opache prestazioni in Qatar per cercare di raggiungere gli obiettivi in nerazzurro. Per farlo, però, Big Rom necessita di una condizione fisica ottimale. Di Lukaku ha parlato a Sporza il fisioterapista del Belgio, Lieven Maesschalck.
Il medico ha parlato di come sia stato necessario centellinare i minuti dell’ex Chelsea e il costante confronto con Roberto Martinez: “Nel caso di Lukaku, ha avuto un peso anche il fatto che, per esempio, non giocasse da mesi. Sarebbe riuscito ad esserci per la Croazia, ma non avrebbe mai potuto giocare per 90 minuti. Fisicamente Romelu non poteva reggere un’intera partita, quindi bisognava fare una scelta: lasciarlo partire titolare o meno. Fargli giocare 45 minuti o 60 minuti, ma non di più“.
Dovrà, dunque, essere reinserito gradualmente Big Rom per invertire questa stagione sfortunata e tornare a sorridere con l’Inter.