Kessié ha firmato un quadriennale con il Barcellona dopo essersi svincolato a parametro zero dal Milan. Qualcosa, però, non sta funzionando…
L’addio di Kessié al Milan è stato abbastanza rocambolesco, inizialmente. Dapprima perché nell’aria si respirava la totale convinzione circa un rinnovo di contratto e successivamente ancora di più quando si è scoperto che avrebbe firmato con il Barcellona. I blaugrana, difatti, si trovavano in un periodo storico in cui sembrava che l’ingaggio di nuovi calciatori fosse l’ultimo dei loro lussi possibili. Le cose, però, sono andate diversamente e oltre all’arrivo del centrocampista ivoriano, il Barcellona ha allestito un vero e proprio top team che ha la legittima ambizione di conquistare tutto.
C’è modo e modo, però, di conquistare tutto: da protagonisti o da gregari. E il modo che potrebbe aver scelto l’ex-Milan sembrerebbe decisamente orientato verso il secondo. Kessié, da inizio campionato ad oggi, ha trovato spazio solo per un totale di 37′ minuti totali. 18′ minuti nella prima di campionato, 5′ nella seconda, 14′ nella terza e panchina durante la quarta. Non un grande inizio per un giocatore che sembrava potesse avere caratteristiche uniche nello scacchiere dei culé e che si è messo a disposizione dell’allenatore sin dall’inizio della preparazione estiva.
La speranza, per il giocatore, è che si tratti di una normale fase di adattamento ad una realtà molto diversa da quella precedente. Per qualche club di Serie A, invece, il desiderio è che la situazione rimanga la medesima per provare magari a riportarlo nel nostro campionato da protagonista…