Come potrebbe giocare il Lecce con Gotti: addio al 4-3-3?

gotti lecce

(Getty Images) - calcioinpillole.com

L’ex allenatore di Udinese e Spezia Gotti è a un passo dalla panchina del Lecce: come potrebbero giocare i salentini con il nuovo tecnico?

Il Lecce ha scelto: dopo l’esonero di Roberto D’Aversa a seguito della sconfitta casalinga contro il Verona per 1-0 e, soprattutto, della testata contro il centravanti avversario Thomas Henry, la dirigenza del club salentino ha deciso di affidare la panchina giallorossa all’ex allenatore di Udinese e Spezia Luca Gotti.

Il tecnico, ancora sotto contratto proprio con lo Spezia fino al 30 giugno 2024, sta trattando con la compagine ligure per risolvere anticipatamente il contratto, poi potrà firmare liberamente con il Lecce. Gotti, dunque, si rimetterà in gioco dopo poco più di un anno di stop: la sua esperienza allo Spezia, infatti, era terminata il 15 febbraio 2023 con l’esonero.

Gotti, che a Udine e a La Spezia ha sempre utilizzato la difesa a tre, e in particolare il 3-5-2, si ritroverà ad allenare una squadra costruita secondo i dettami del precedente allenatore D’Aversa, fautore della retroguardia a quattro e che da inizio campionato stava utilizzando il 4-3-3.

L’allenatore veneto, dunque, dovrà decidere se continuare con la difesa a quattro, visto il poco tempo a disposizione per inculcare nuovi dettami tecnico-tattici alla squadra, oppure se stravolgere tutto e passare a tre dietro, adattando alcuni elementi e utilizzando un modulo poco incline alle caratteristiche della rosa del Lecce.

Come potrebbe giocare il Lecce con Gotti: 4-3-3 o 3-5-2?

Se Gotti dovesse decidere di confermare il 4-3-3 – che potrebbe diventare anche 4-2-3-1, alzando Oudin sulla trequarti – utilizzato da D’Aversa, è lecito aspettarsi pochi cambiamenti nella formazione titolare, che resterebbe pressoché quella vista durante questa stagione ad eccezione della mezzala destra Kaba, che sarà indisponibile per molti mesi dopo aver accusato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.

Con un passaggio al 3-5-2 o a un modulo similare – come il 3-4-3 e il 3-4-1-2, assetti già utilizzati da Gotti in carriera -, invece, potrebbero vedersi delle novità. Gallo, ad esempio, potrebbe essere inventato braccetto di sinistra, con l’inserimento sulla corsia di sinistra del giovanissimo Dorgu. In alternativa, si potrebbe ricorrere all’esperto Blin – che può essere utilizzato anche da mediano – oppure anche a Venuti in difesa, con Gallo che resterebbe sulla fascia sinistra. A centrocampo, poi, si dovrà stabilire la posizione di Oudin: mezzala in un centrocampo a tre, trequartista dietro le punte o centrocampista di qualità in una mediana a due? Bella domanda, a cui Gotti dovrà rispondere. Infine, l’attacco: nell’ottica di una coppia offensiva, il centravanti Krstovic sarà affiancato da uno tra Piccoli, Almqvist e Banda – da ruotare in base alle loro caratteristiche. Se invece si dovesse restare con il tridente, potrebbe essere confermato il trio AlmqvistKrstovicBanda, con Piccoli, Sansone e Pierotti pronti a ritagliarsi spazio a gara in corso.

gotti lecce
Come potrebbe giocare il Lecce con Gotti: addio al 4-3-3? (Getty Images) – calcioinpillole.com

Il probabile undici titolare del Lecce

LECCE (3-5-2): Falcone; Blin/Venuti, Pongracic, Baschirotto; Gendrey, Gonzalez/Rafia, Ramadani, Oudin, Gallo; Krstovic, Banda/Almqvist/Piccoli. All. Gotti