Il Tottenham ha certamente vissuto dei momenti bui nel recente passato, culminati con il clima negativo che si è consumato sotto la gestione di Antonio Conte nella passata stagione, ma ora, grazie ad Ange Postecoglou, la musica sembra essere cambiata. Il manager australiano ha stupito tutti sin dal suo arrivo nel nord di Londra, sia per le sue qualità tattiche che per le sue immense doti umane, che gli hanno consentito di toccare le giuste corde e di riportare serenità all’interno dello spogliatoio. Gli Spurs ora vincono, divertono e giocano con grande scioltezza, ma l’elemento che stupisce maggiormente è la loro capacità di esprimere al meglio le loro potenzialità: un fattore che sta facendo la differenza sotto tutti i punti di vista. Questa situazione si è finora tradotta con un secondo posto in Premier League alle spalle della corazzata Manchester City, ma la sensazione è che il bello debba ancora venire.
Anzitutto è necessario, prima di ogni cosa, parlare del lato umano. Ange Postecoglou è infatti riuscito a portare una serenità nello spogliatoio degli Spurs mai vista prima, ed il motivo di ciò risiede anche in una componente tattica. L’ex tecnico del Celtic è infatti un allenatore che concede grande libertà ai calciatori in campo, e che ama far si che i suoi ragazzi esplorino e imparino a giocare in tutte le zone di campo. Secondo la sua filosofia l’istinto è una potente arma per una squadra, in quanto consente di risultare imprevedibili e di “uscire dagli schemi” in una maniera sana ed efficace. Questo modo di pensare ha trasformato le partite in un vero e proprio luna park per i giocatori, che si divertono e producono, oltre che un calcio meraviglioso da guardare, anche dei risultati di grandissima caratura.
L’asset di base del calcio di Postecoglou è il 4-2-3-1, uno schema che predilige sin dai tempi del Giappone. L’idea di gioco è quella di dominare nel possesso palla e di gestire la sfera nella maniera più ottimale possibile. Il football degli Spurs è corale, fluido ed estremamente offensivo, in cui gli esterni hanno un ruolo molto importante sia nell’impostazione che nella definizione della manovra. Tutti i calciatori devono essere in grado di spostare la sfera con qualità e precisione, oltre che scambiarsi di ruolo ed invertire le posizioni. Il calcio di Postecoglou prevede molti scambi rapidi, fraseggi e movimenti, ma il vero segreto sta nella sua mutevolezza. Il modulo infatti cambia con grande frequenza nel corso della partita, e ciò rende estremamente difficile la lettura del gioco agli avversari. Gli stessi attaccanti sono molto partecipi alla manovra e si muovono tantissimo, sia che si tratti di venire incontro che di attaccare la profondità.
Nonostante questa grande predisposizione all’attacco, il Tottenham si è rivelata essere una squadra solida e perfettamente bilanciata. Anche in questo caso vale il concetto di mutevolezza, con i calciatori che sanno sempre perfettamente riposizionarsi e collaborare tra loro a prescindere dalla disposizione in campo. La squadra di Postecoglou continua a stupire ed a coccolare la sua piazza, ed il merito è per gran parte di quest’uomo dal volto simpatico e rassicurante, che in poche giornate è riuscito a far dimenticare il buio delle precedenti gestioni.