Gareth Bale torna a casa. Il campione gallese ha finalmente esaurito il suo percorso al Real Madrid, diventato turbolento e di difficile gestione nell’ultima stagione. Il suo rapporto con Zinedine Zidane e la società spagnola, si sa, non è mai stato idilliaco ed il suo ritorno al Tottenham, che sta per concretizzarsi, è una manna dal cielo per tutte le parti in causa.

Per il Real Madrid, che si libera di un ingaggio importante: si calcola che per il gallese i madrileni abbiano sborsato 23.800 euro al minuto, visto che il suo stipendio è stato di 30 milioni annui e ha giocato solo 1.260 minuti.

Per Bale, che torna a casa e si assicura, comunque, un ingaggio da 14,2 milioni annui.

Per il Tottenham, che accontenta José Mourinho e riporta all’ovile uno dei più grandi campioni passati al White Hart Lane negli ultimi decenni.

Il 31enne gallese dovrebbe trasferirsi in Premier League in prestito annuale per una cifra di circa 22 milioni di euro che entreranno nelle casse del Real Madrid che, nel 2013 invece, aveva versato 100 milioni nelle casse del Tottenham per assicurarselo.

L’arrivo di Bale, secondo i tabloid britannici, spingerà gli Spurs a mettere sul mercato Dele Alli. I londinesi avevano provato ad inserire il centrocampista nella trattativa per lo stesso Bale, ma senza successo. Ora il 24enne talento inglese è sul mercato ed il Tottenham sarebbe anche disposto a cederlo in prestito. Su di lui c’è l’interesse del PSG, ma piace molto anche all’Inter di Antonio Conte.