Momento duro per Lorenzo Insigne al Toronto. L’esterno ex Napoli, attualmente fermo ai box per infortunio, è stato pesantemente insultato dai suoi tifosi durante la gara dell’altra notte persa 3-2 con Cincinnati che ha sancito l’ultimo posto nella Eastern Conference con solo 4 vittorie all’attivo a fronte di 10 pareggi, 17 sconfitte e solo 26 gol segnati contro 51 incassati. L’alterco con i fan, nel quale Insigne ha chiesto rispetto in maniera decisamente colorita, ha aperto una spaccatura che potrebbe portare all’addio nel prossimo mese di gennaio. Come riferito da calciomercato.com, il ritorno in Europa e in special modo quello in Italia potrebbe rappresentare una soluzione concreta.
Già in estate Insigne, che è legato al Toronto da un contratto fino al 30 giugno del 2026 da circa 10 milioni di euro a stagione, aveva avuto dei contatti proficui prima con la Fiorentina e poi con la Roma ma gli alti costi dell’operazione, proprio in riferimento all’ingaggio dell’ex Napoli, avevano frenato l’operazione.
A gennaio tuttavia il Toronto, che non prenderà parte ai play-off, si avvia verso un’importante rivoluzione societaria che potrebbe spingere la società canadese a liberare gratis o comunque a prezzo di saldo l’esterno sinistro italiano. E all’orizzonte spunta anche l’Inter.
Con l’infortunio di Arnautovic, i nerazzurri sono alla ricerca di una punta che possa completare il roster a disposizione di Simone Inzaghi.
Per il momento il tecnico andrà avanti con Lautaro Martinez, Thuram e Sanchez ma a gennaio, nonostante il rientro dello stesso attaccante ex Bologna, ha chiesto l’inserimento di un ulteriore calciatore offensivo.
Vero che Insigne non rientra nelle caratteristiche tipiche di un centravanti ma i costi praticamente irrisori dell’operazione, con Insigne disposto ad una forte riduzione dello stipendio, potrebbero ingolosire Marotta.