Clamoroso Sarri: 24 ore dopo ha già un’altra panchina | Ciao Serie A, valigie pronte e sale sul primo aereo

Maurizio Sarri

Maurizio Sarri, ormai ex allenatore della Lazio - lapresse - calcioinpillole

Neanche il tempo di chiudere la sua esperienza con la Lazio, che arriva la prima super offerta per Maurizio Sarri. Arrivederci Serie A.

È finita in modo anomalo, all’indomani sì di una sconfitta che apre la crisi della Lazio, con un allenatore che prima si dimette e una volta che il presidente accetta la nuova situazione, chiude consensualmente. E con l’intero staff che rimane, almeno fino a giugno.

Strana davvero la situazione in casa Lazio. Sarà Giovanni Martusciello a guidare la squadra biancoceleste nel derby di Frosinone. “Ho semplicemente dato la mia disponibilità alla società – spiega il nuovo allenatore della Lazio – che mi ha prospettato questa possibilità. Non si può sminuire il lavoro che è stato portato a termine finora, così come nessuno potrà minare l’impegno che d’ora in poi verrà ulteriormente profuso”.

Certo è che fa strano che vada via un allenatore ma che resti tutto lo staff tecnico, anche se ad interim, visto che la Lazio da tempo è sulle tracce di Raffaele Palladino, allenatore (in hype) del Monza, che vogliono in tanti.

È il ritratto di una Lazio oltre che in crisi, un po’ in confusione, sia per il presente sia per l’immediato futuro. La classifica parla chiaro, a oggi Immobile e soci rischiano le coppe europee. Già Immobile, il suo futuro è pieno di incognite, come Felipe Anderson (in scadenza di contratto) e Zaccagni (all’ultimo anno). A Sarri tutto ciò, ora, poco importa.

La rinuncia a circa 10 milioni di euro

Troppi musi lunghi, una squadra a fine ciclo deludenti le risposte di chi – sentendosi un rincalzo, nelle parole e nei fatti – non ha voluto e potuto fare di più. Soprattutto differenti visioni con Claudio Lotito, con cui non ha fatto altro che battibeccare da inizio stagione.

Per tutto il resto ci sono stati i risultati, non all’altezza delle aspettative, compresi i quattro rovesci di fila, così è finita l’esperienza di Sarri alla Lazio. L’ormai ex allenatore biancoceleste ha rinunciato ad altri 15 mesi di contratto, tradotto 10 milioni lordi, circa la metà netti.

Joan Laporta
Joan Laporta, presidente del Barcelona – ansa – calcioinpillole

Sarri, basta il nome

Maurizio Sarri sul mercato è un’occasione ghiotta per molti top team, pronti ad aprire nuovi cicli. Eccome ce ne sono: il Liverpool deve trovare l’erede di Klopp, il Bayern Monaco di Tuchel. In Spagna Laporta è a caccia del nuovo Xavi.

E proprio dalla stampa spagnola che arriva l’indiscrezione forte: c’è anche il nome di Maurizio Sarri tra i papabili, un allenatore che ha nel proprio DNA le caratteristiche per essere una papabile guida per il Barça. Guardiola, d’altronde, ha sempre parole al miele, e Laporta è uno che si è fatto sempre consigliare dall’attuale tecnico del Man City.