Salta un’altra panchina in Serie B. Mancano pochissimi giorni all’inizio del campionato cadetto, che mai come quest’anno è considerato una vera e propria A2, ma con già diverse panchine traballanti. È già successo a Palermo, con Eugenio Corini che preso il posto del dimissionario Silvio Baldini (club rosanero impegnato nella prima giornata contro il Perugia).

La notizia clamorosa, assolutamente inaspettata, è la separazione tra il tecnico Lamberto Zauli ed il neopromosso Sudtirol, che tra cinque giorni farà il il suo debutto assoluto nel campionato di B nella trasferta di Brescia. Un avvio, quindi, sicuramente in salita.

Zauli-SudTirol, i motivi della fine

Zauli, precedentemente allenatore della Juventus Under 23, era passato al club altoatesino dopo la storica promozione nel campionato cadetto. I primi mugugni sono arrivati dopo il turno preliminare di Coppa Italia, perso contro la Feralpisalò per 3-1 tra le mura amiche. Questa sconfitta, dicevamo, ma anche il pareggio in amichevole contro il Mantova è stata sicuramente la causa principale dell’esonero. Settimane complicate per la squadra, visto il progressivo peggioramento dei rapporti tra l’ex giocatore del Bologna e la società fino al comunicato ufficiale che parla di “visioni sportive diverse”.

📄 ǀ FCS-Zauli, le strade si dividono.
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— FC Südtirol (@fclubsuedtirol) August 9, 2022

FC SÜDTIROL COMUNICA CHE, IN SEGUITO A VISIONI SPORTIVE DIVERSE LE STRADE CON L’ALLENATORE LAMBERTO ZAULI SI DIVIDONO CONSENSUALMENTE. LA GUIDA TECNICA DELLA SQUADRA VIENE TEMPORANEAMENTE AFFIDATA AL VICE ALLENATORE LEANDRO GRECO E ALLO STAFF TECNICO IN CARICA. AL MISTER UN RINGRAZIAMENTO E I MIGLIORI AUGURI PER IL PROSEGUIMENTO DELLA CARRIERA PROFESSIONALE SPORTIVA.