Clamoroso Arrigo Sacchi: torna in panchina | Ecco da dove riparte il Profeta di Fusignano
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Arrigo Sacchi, il Profeta di Fusignano - ansa - calcioinpillole.com
Parte la caccia al Profeta di Fusignano: club italiani ed esteri vogliono Arrigo Sacchi come allenatore. La scelta è sorprendente.
È bastata un’intervista per alzare un caso mediatico clamoroso su Arrigo Sacchi. Sì, proprio lui, il Profeta di Fusignano. Chi pensava che Claudio Ranieri, a 73 anni, potesse essere il più esperto allenatore di Serie A, potrebbe ricredersi.
Sono 24 anni che Arrigo Sacchi non allena più, l’ultima volta è stato al Parma, una vera e proprio toccata e fuga. Furono i ducali a convincerlo a ritornare sui suoi passi dopo il ritorno del 1999, al termine di una esperienza durata sette mesi a Madrid, sponda Atletico.
Arrigo Sacchi accettò quella panchina ma, in seguito a problemi di salute per l’eccessiva tensione nervosa provocatagli dalla professione, si dimise a fine gennaio dello stesso anno (il 2001) chiudendo di fatto la propria carriera di allenatore. O forse no?
“Le buone idee non invecchiano: mi metto a disposizione. E poi lo sa che ho un cuore nuovo?”. Non solo in senso figurato (gli è stata inserita valvola mitralica), le frasi del Profeta di Fusignano in un’intervista rilasciata a La Repubblica, hanno fatto il giro del mondo, creando una gigantesca suggestione.
Il passato non si dimentica
Non un allenatore qualunque Arrigo Sacchi, semplicemente uno dei migliori allenatori nella storia del calcio. Nel 2019 France Football lo ha inserito al terzo posto della classifica dei 50 migliori tecnici di tutti i tempi.
Nel 2007 era stato il The Times a inserirlo tra i top, undicesimo della storia, primo tra gli italiani. Dal 2011 è entrato nella Hall of Fame del calcio italiano, tre anni fa è stato insignito del Premio del Presidente UEFA per i risultati sportivi straordinari, l’eccellenza professionale e le esemplari qualità umane.
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Un’ipotesi reale
“Forse sì, è un’ipotesi, una tentazione. E questa tentazione mi piace molto”. L’intervista a La Repubblica fa il palio con le dichiarazioni all’Adnkronos, che non sembrano lasciare adito a molti dubbi, è un’ipotesi davvero reale. “Sto pensando di tornare ad allenare, in Italia o all’estero – dice all’Adnkronos – ho tante richieste, Mi chiedono di andare per esempio in Brasile, in Argentina, in Spagna. E tanti altri”.
Più estero che Italia: “Voglio troppo bene a questo Paese, solo che ho un difetto – conclude Arrigo Sacchi – dico quello che penso e quindi a volte devo dire quello che penso di noi. E questo mi dispiace dirlo. E quindi cerco di evitare prima”. Chissà se ci sarà un nuovo Parma, quello che 24 anni fa lo convinse a tornare sui suoi passi.