City-Real, Ancelotti: “Ecco cosa chiedo a Bellingham. Guardiola? Può star tranquillo perché…”
Carlo Ancelotti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Manchester City-Real Madrid. Solo dichiarazioni interessanti quelle dell’allenatore.
Manca un giorno al più atteso dei quarti di finale di Champions League di questa stagione. Domani sera, in Inghilterra, sarà sfida di ritorno decisiva tra Manchester City e Real Madrid. Una finale anticipata, dalla quale solo una potrà avere accesso al penultimo atto della bellissima saga calcistica. È tutto aperto, lo sappiamo, dato che all’andata è terminata in un meraviglioso 3-3. Sarà impresa ardua per entrambe le formazioni trovare la vittoria e dunque il pass per la semifinale.
Lo sa benissimo Carlo Ancelotti, che come di consueto ha parlato in conferenza stampa alla vigilia. Di seguito le dichiarazioni del super tecnico italiano per presentare il big match.
Ancelotti: “Inutile guardare il passato”
Carletto Ancelotti ha innanzitutto parlato della sfida di domani, sfidando la scaramanzia: “Niente mi tiene sveglio, forse se dovessi mangiare troppo stasera. Per il resto stiamo bene. Le statistiche contro il Manchester City non sono buone? Ognuno può guardarle come vuole, ce ne sono tante dove non avevamo mai vinto e poi lo abbiamo fatto. Non serve guardare il passato, ma solo il presente. Dobbiamo competere, lottare e avere fiducia. Il risultato è stato pari, mancano 90 minuti e tutto può succedere. Abbiamo fiducia per ritrovare la qualità e creare loro problemi”.
Importante il focus dell’allenatore del Real su Jude Bellingham, il suo miglior giocatore. Ecco cosa vuole da lui: “Gli chiedo, come a tutti, di lavorare per la squadra. Poi i gol che ha segnato sono stati una marcia in più. Abbiamo più lavoro e qualità da parte dei giocatori. È un bravissimo giocatore, è moderno, ha tanta qualità e può coprire benissimo tanto spazio. Sarà uno dei giocatori più importanti del futuro del Real Madrid. Ha solo 20 anni e a volte lo dimentichiamo. È molto maturo e fantastico per noi”.
Ancelotti su Haaland e Guardiola
Ancelotti è stato chiamato a parlare anche di Haaland, il rivale temibile ma che non ha fatto una buona figura all’andata: “È uno dei giocatori più pericolosi che hanno. Il fatto che sia apparso poco è un vanto per la nostra difesa, ma potrebbe essere il miglior centravanti del mondo. È molto forte”.
Infine, il tecnico italiano si è soffermato su Guardiola, uno con cui si contendo lo scettro di miglior allenatore al mondo. Pep aveva detto che all’andata Ancelotti lo aveva sorpreso a livello tattico. Carletto si è così espresso in merito: “Ci conosciamo molto bene. Guardiola può stare tranquillo, domani non farò magie”.