Sono passati solo pochi minuti da quando i primi spifferi sui social hanno paventato la possibilità di un rinnovo all’annuncio del club: Pep Guardiola siederà sulla panchina del Manchester City fino al 2023. Un attestato di stima reciproca, che rinsalda un rapporto iniziato nel 2016, e che in queste settimane sta vivendo forse le maggiori difficoltà, almeno in termini di risultati. Del resto, Guardiola ha abituato il city a standard altissimi. 181 vittorie in 245 partite, otto trofei vinti in sei anni e, ricorda ancora il comunicato del club, uno stile di gioco definito e riconoscibile. In termini puramente statistici, il 73,87% di vittorie, che si traducono in un titolo ogni 31 partite disputate. La firma di oggi, è destinata a fare del Manchester City il club in cui Guardiola resterà più a lungo in carriera da allenatore. Viceversa, Pep diventerà il secondo mister con più presenze nel club.
“È una testimonianza delle qualità dell’uomo, la passione e l’approccio intelligente di Pep Guardiola sono ormai intrecciati al tessuto stesso del calcio che giochiamo, e alla cultura del nostro club. Il suo impatto è stato fondamentale per i nostri successi in questi anni, ed è per questo che sono lieto che condivida la nostra opinione: c’è ancora molto da fare qui, sia dentro che fuori dal campo”, commenta il presidente del Manchester City Khaldoon Mubarak.
“L’estensione del contratto di Pep è il naturale passo successivo in un viaggio che si è evoluto nel corso degli anni. È un prodotto della fiducia e del rispetto reciproci che esiste tra lui e l’intero Club. Ma anche un passo verso la stabilità e la creatività, sempre al centro di ciò che facciamo nel calcio. È importante sottolineare che è un attestato di fiducia alla struttura e alla filosofia di calcio che è stata costruita in più di un decennio, e alla quale Pep ha contribuito così tanto. Sono sicuro che tutti i tifosi del City condividano la mia gioia per questo nuovo accordo e nell’anticipare le entusiasmanti opportunità che, con un duro lavoro continuo, ci sono da cogliere”, conclude il presidente Khaldoon Mubarak.
“Da quando sono arrivato al Manchester City mi sono sentito sempre il benvenuto, sia nel club che nella città stessa, dai giocatori, dallo staff, dai tifosi, dalla gente di Manchester e dal presidente. Da allora abbiamo ottenuto molto insieme, segnato gol, vinto partite e trofei, e siamo tutti molto orgogliosi di questi successi”, commenta Pep Guardiola alla firma del rinnovo. “Avere quel tipo di supporto è la cosa migliore che un manager possa avere. Ho tutto ciò che potrei desiderare per fare bene il mio lavoro, e sono onorato dalla fiducia che il proprietario, il presidente, Ferran e Txiki hanno dimostrato in me nel voler continuare per altri due anni dopo questa stagione. La sfida per noi è continuare a migliorare ed evolverci, e sono entusiasta di poter aiutare il Manchester City a farlo”, aggiunge Guardiola, pronto a rilanciare.