650 milioni dollari (al cambio circa 550 milioni di euro, ndr) pronti per il City Football Group, la holding che controlla – tra le altre – il Manchester City. Arriveranno mediante una super operazione finanziaria con un prestito settennale, sottoscritto con i colossi HSBC, Barclays e KKR Capital Markets. A riferirlo è il Financial Times, riportato e analizzato dalla redazione di Calcio E Finanza. Un prestito monstre che, in Inghilterra, è inferiore solo al prestito contratto dal Tottenham per l’edificazione del nuovo White Hart Lane: 750 milioni di euro.
L’arrivo di capitali non servirà solamente al supporto del Manchester City, bensì all’intera struttura dei club sotto il controllo della holding. Si parla di ben dieci. Infatti, il City Football Group, possiede al 100% – oltre ai citizens – anche il Melbourne City, il Montevideo City Torque, il Troyes e il Lommell. Inoltre, è azionista di maggioranza del New York City (80%) e del Mumbay City (65%), nonché di minoranza degli Yokohama Marinos (20%), Sichuan Jiuniu (29,7%) e del Girona (44,3%).
Il solo Manchester City, nel corso dell’ultimo esercizio di bilancio, ha perso 148 milioni di euro di ricavi rispetto all’annata precedente. Il finanziamento fornirà supporto economico e sbloccherà progetti in essere come la costruzione del nuovo stadio del New York City, su cui vi è anche una contrattazione ferrata con le autorità della Grande Mela. Nuovi fondi per un nuovo piano di sviluppo che comprende tutte le società amministrate dal gruppo.