Cioffi torna all’Udinese: “Felice per questa seconda chance, sono carico”
Gabriele Cioffi fa ritorno all’Udinese: la conferenza stampa di presentazione del tecnico fiorentino.
Nella sala stampa del Bluenergy Stadium c’è stata la presentazione del nuovo allenatore dell’Udinese Gabriele Cioffi, che succede ad Andrea Sottil. Il tecnico fa ritorno in friuli dopo l’esperienza tra il 2020 e il 2022 (prima come vice, poi come allenatore in prima). Domenica alle ore 15:00, l’esordio in casa del Monza.
Cioffi: “Il mio primo obiettivo è capire cos’abbiano in testa i giocatori”
EMOZIONI: “L’emozione principale è ovviamente felicità di aver avuto una seconda chance che nel calcio non è facile. La prima volta può essere fortuna, la seconda non lo è, sono carico, mi sento pronto, ovviamente sono cambiato perché un anno è tanto, un anno dopo una stagione difficile ti fa maturare. La voglia è sempre presente, penso che ci sarà fino a quando non dovrò crescere i nipoti“.
I PROBLEMI: “Rispondo con un’ovvietà, sono stati venduti giocatori importanti, ma è un’ovvietà che non appartiene al mondo dell’Udinese, il Becao pescato quattro anni fa non è il Becao di ora, così come Walace e Beto. Quando vengono presi giocatori dallo scouting si fa spesso un ghigno, ma qui ci sono tanti Becao, Beto e Walace, lo dico alla fiorentina, sono grossi, sono belli“.
PRIORITA’: “Il mio primo obiettivo è capire cos’abbiano in testa i giocatori, l’Udinese prende solo giocatori con potenziale, devo capire perché non stiano esprimendo al meglio le loro caratteristiche. Poi ci sarà da aggiustare qualcosa ma lì è perché la visione del calcio cambia di tecnico in tecnico, ma ho trovato una squadra in salute“.
IL CALENDARIO: “Questo campionato può sempre riservare sorprese, non è come una volta dove le prime otto erano ingiocabili. Il menù è ricco (in riferimento al calendario, ndr), dobbiamo farci trovare pronti“.
Cioffi su Monza-Udinese: “Vogliamo portare punti a casa e invertire la rotta”
IL MOMENTO: “Da giocatore sei triste, il giocatore viaggia per emozioni, o vanno a 100 o a 0, ora sono a 0, il mio compito è fargli capire che si può andare a step e ricominciare a macinare andando verso il 100“.
IL MONZA: “Dai ragazzi mi aspetto già oggi qualcosa, per poi arrivare a domenica per portare punti a casa e invertire la rotta, pensiamo all’oggi, non al Monza. Il Monza è una squadra rigenerata da Palladino, creando una mentalità che mi piace, fresca, positiva, che regge a Roma per un’ora di gioco anche sotto di un uomo. Dobbiamo lavorare duramente già da oggi per affrontare la partita in una condizione mentale più consapevole. Per quanto riguarda i leader, ho visto l’Udinese ecome ho seguito tutta la Serie A, non so nelle top squadre ci siano più di tre o quattro leader. L’Udinese li ha, Silvestri, Walace, Deulofeu, Perez, Pereyra, sono tutti leader, poi ci sono quelli caratteriali e quello che fa la prestazione, ma il mio compito è tirare fuori il meglio di tutti loro, se ci aspettiamo che siano quattro uomini a risollevare la situazione non ci siamo“.