Ciao Tottenham, io vado in Serie A: Mourinho lo ha convinto con una telefonata | Approdo giallorosso
Il calciatore è pronto a vivere questa nuova avventura personale e professionale. La chiamata dello Special One ha fatto la differenza.
Inizia una nuova fase della carriera del calciatore. Chiuso al Tottenham dall’enorme concorrenza e dalle scelte dell’allenatore, non resta che guardare ad altri lidi, a soli 6 mesi dalla scadenza del contratto in essere con il club inglese. Non sarebbe certo la prima volta.
Nelle ultime sessioni di mercato si è rinsaldato quel legame tra la Capitale e l’Inghilterra, con calciatori pronti a lasciare il campionato più emozionante per ritrovare se stessi alla corte di José Mourinho. Proprio la presenza in panchina del portoghese rappresenta un biglietto da visita da non sottovalutare.
La Roma ci riprova e contatta il calciatore che può aiutarla a sistemare il reparto grazie a qualità ed esperienza. Non ancora 30enne sono già ben 49 le presenze con la maglia della sua nazionale. L’infortunio di Smalling e il recupero ancora troppo lento di Kumbulla sono campanelli d’allarme che vanno recepiti al più presto.
A queste due situazioni si aggiungerà, con l’anno nuovo, l’assenza di Ndicka per la Coppa d’Africa. La difesa ha bisogno di un innesto di valore per affrontare con maggiore serenità i prossimi impegni. José Mourinho e la dirigenza sono già al lavoro: ecco quali saranno i prossimi passi.
Il Tottenham apre alla cessione
I buoni rapporti tra i club e la situazione particolare che sta vivendo il calciatore a Londra possono sicuramente agevolare la trattativa. L’infortunio occorso al giovane Micky van de Ven potrebbe ritardare i tempi di un’operazione fortemente voluta da José Mourinho.
Il difensore, a pochi mesi dalla scadenza del suo contratto, potrebbe anticipare i tempi e raggiungere subito la Capitale. Dal punto di vista economico per i giallorossi sarebbe un’occasione imperdibile. Dal punto di vista tecnico una priorità.
Dier supera tutti: assalto finale
Nella lista di Tiago Pinto e dei suoi collaboratori per la difesa, il nome di Eric Dier è sottolineato due volte. I giallorossi vogliono accelerare e arrivare subito al calciatore inglese. Le alternative Sarr e Chalobah (sempre di proprietà dei Blues, ndr) sono in seconda fila.
José Mourinho vuole lasciare la Roma in Champions League e per farlo ha bisogno di una difesa all’altezza. L’arrivo di un calciatore esperto come Dier garantirebbe personalità e carattere, ingredienti essenziali per lottare contro avversari agguerriti. Il calciatore non vede l’ora di sbarcare nella Capitale e interpretare il ruolo del gladiatore.