Ciao ciao Juve, è stato bellissimo ma ora vado via: Perin se ne va di corsa | Va a fare il titolarissimo
Più di un lustro alla Juve può bastare. Perin richiestissimo, a giugno va via dalla Stadium per diventare un numero uno a tutti gli effetti.
Tutte le storie, anche le più emozionanti, sono destinate a finire nel mondo del calcio. Quella di Perin alla Juventus dura da sei anni, al netto di qualche parentesi formale. Tanto è passato da quando la Signora strappò a una agguerrita concorrenza uno dei migliori portieri su piazza, all’epoca.
Sborsò 12 milioni di euro (bonus esclusi) l’allora proprietà capeggiata da Andrea Agnelli per L’8 giugno 2018. Mattia Perin accettò di buon grado la destinazione, consapevole di dover fare il secondo a uno dei migliori portieri al mondo, Wojciech Szczęsny, arrivato peraltro a Torino la stagione precedente.
Esordio in Serie A in bianconero con clean sheet, a gennaio vince la sua prima Supercoppa Italiana, a Gedda contro il Milan. Nove presenze complessive nell’anno di un altro scudetto per i bianconeri. La prima parentesi arriva nel momento in cui torna Gigi Buffon, Perin è praticamente al Benfica, ma non supera le visite mediche, resta a Torino ma di presenze nemmeno l’ombra.
La stagione seguente il prestito va a termine, il ritorno all’amato Genoa è la migliore soluzione per l’estremo difensore di Latina, classe 1992. Con 21 presenze contribuisce alla salvezza dei rossoblù, arrivata all’ultima giornata. Pre-season in bianconero, nuovo prestito al Grifone, altra salvezza.
Una vita da dodicesimo
Concluso il prestito in Liguria, nell’estate 2021 Perin torna alla Juventus, stavolta torna per restare visto che Buffon sceglie di chiudere l’iconica carriera al Parma. Finalmente il sapore del campo dopo quasi 900 giorni di astinenza, ma anche un retrogusto amaro di una Supercoppa giocata, ma vinta dall’Inter.
Gioca molto la passata stagione complice anche l’infortunio di Szczęsny in precampionato, la sua carriera da secondo, però, a 32 anni, potrebbe avere una svolta. Certo, l’infortunio non è di poco conto, dovrà stare fermo un mesetto a causa della lesione di primo grado del legamento collaterale mediale rimediata in allenamento.
Chi vuole Perin
Così, mentre la Juventus promuove nel presente Carlo Pinsoglio a vice-Szczesny e nel futuro comincia a guardarsi attorno, Mattia Perin potrebbe accettare un futuro lontano dallo Stadium. Le offerte, infatti, non mancano.
Tra la Roma e Rui Patricio, infatti, potrebbe concludersi tutto a giugno. Il portiere portoghese non sta convincendo affatto quest’anno e avrebbe le valigie in mano. Così torna di moda quel portiere a lungo cercato. E mai preso. Almeno finora.