“Ciao Champions e ciao Tudor”: tutto cambia in un amen | La Juventus a caccia di un nuovo allenatore: è lui il prescelto

Igor Tudor, primo sto bianconero al Tardini - lapresse - calcioinpillole.com
La sconfitta di Parma pregiudica e non poco la qualificazione in Champions League. La Juventus si guarda attorno: è lui il prescelto.
Strano il calcio. È bastata una partita, la prima sconfitta dell’esperienza di Igor Tudor alla Juventus, per far crollare l’ipotesi che l’allenatore croato possa allenare la Signora anche nella stagione che verrà. La sconfitta di Parma è pesante.
È pensante perché l’1-0 di Pellegrino azzera quanto di buono era stato fatto finora e riporta in pratica i bianconeri all’era Thiago Motta, quando la Juventus era quinta in classifica, fuori dalla zona Champions League.
È pesante perché solo in presenza di quel pass Igor Tudor ha il rinnovo automatico per allenare ancora la Juventus, fermo restando che l’ultima parola resta comunque al club bianconero, che pagando una piccola penale può dare il benservito all’allenatore croato.
È pesante non solo perché così la Juventus non risponde al clamoroso successo del Bologna contro l’Inter, ma perché viene raggiunta dalla rediviva Lazio, corsara a Genoa 2-0 grazie alle reti del Taty Castellanos e del sigillo di Dia.
Tutto cambia
Una sconfitta, quella Tardini, che cambia le carte in tavola. Dei sette contender alla Champions League, solo la Juventus non ha portato a casa i tre punti. E proprio per questo sarebbe oggi virtualmente fuori dai primi 4 posti.
Una condizione che se confermata metterebbe dei paletti importanti sulla costruzione della squadra del prossimo anno e creerebbe non pochi problemi nel percorso di conferma di Tudor in panchina. Non a caso Cristiano Giuntoli si sarebbe già mosso per trovare una nuova guida tecnica.
Fuori i nomi
Il primo nome viene su naturale. Per molti Antonio Conte si sta preparando il terreno per lasciare Napoli. O come ha fatto Luciano Spalletti, cioè da vincitore scudettato, comunque da grande allenatore: ADL gli aveva chiesto la Champions. E Conte ha centrato l’obiettivo. Il secondo nome, in ordine di importanza che torna di moda è quello di Roberto Mancini. L’erede di Thiago Motta prima che saltasse tutto sul più bello. Strano davvero il destino, proprio nel pre-gara di Parma-Juventus, Giuntoli aveva paventato l’idea di continuare proprio con Tudor.
Ora deve guardarsi attorno. I tifosi bianconeri, invece, già hanno deciso: “Stagione finita, ciao Champions e ciao Tudor, è stato breve ma intenso”. Solo uno dei commenti social dei tifosi bianconeri: “Disastro annunciato. Dal modulo ridicolo alle scelte dei giocatori, fuori ruolo, ha sbagliato tutto. Prima queste le pareggiavi, ora le perdi. Peggioramento clamoroso“, scrive un altro utente. Giuntoli passi ai fatti e prende il telefono.