Ciao amici, me ne vado in Arabia Saudita: lascia la Serie A (e la Nazionale) | Accordo con l’Al-Hilal
Italia esultante all'Olimpico, uno stadio talismano per gli Azzurri - ansa - calcioinpillole.it
L’Al-Hilal torna a far spesa in Serie A. Sta dominando il campionato dell’Arabia Saudita ma già pensa a rinforzarsi per il Mondiale per Club.
La Saudi Pro League ricomincia come era finita. Ancora di più volendo nel segno dell’Al-Hilal. La capolista batte nuovamente i campioni in carica dell’Al-Ittihad e approfitta del pari dell’Al-Nassr (senza Cristiano Ronaldo, squalificato per l’iconico gestaccio) per portarsi a +9 sulla prima inseguitrice.
La capolista non sbaglia un colpo, sapientemente costruita questa estate con una vagonata in petroldollari, ben spesi. Una spina dorsale impressionante: Bonou in porta, il portiere che ha scritto la storia del Marocco agli ultimi Mondiali in Qatar, prima semifinalista africana in una kermesse iridata.
Un certo Koulibaly a governare la difesa, un altrettante certo Milinkovic Savic a centrocampo, Mitrovic in attacco, un bomber di scorta dal momento che là davanti ci doveva essere Neymar, infortunatosi da tempo immemore, la cui stagione è terminata anzitempo.
Ma anche senza O’Ney, ci hanno pensato Malcom (doveva finire alla Roma qualche anno fa, ma arrivò il Barcelona e in un amen fece cambiare idea al mancino verdeoro) e compagnia a ipotecare il campionato saudito. Ma l’Al-Hilal è già qualificato per il Mondiale per Club del 2025, e ha tutta l’aria di voler fare una comparsata.
Un nuovo assalto
La capolista araba avrebbe messo nel mirino una vecchia conoscenza del calcio italiano, che tra l’altro è ancora in Nazionale: l’ex Hellas Verona e Napoli Jorginho. Che potrebbe lasciare l’Arsenal questa estate, ma non tornerà in Italia.
Si era parlato di un interesse, più o meno importante, della Juventus, a caccia di esperti centrocampisti per migliorare uno dei reparti più deboli della squadra di Max Allegri. Anche Sarri ci aveva fatto un pensierino prima del nuovo assalto saudita.
Proposte da valutare
Joao Santos non si sbilancia, pregustando un gioco al rialzo dal momento che il contratto di Jorginho è in scadenza. “Valuteremo la proposta che arriverà sul tavolo – dice – e decideremo per il suo meglio”.
Nulla è scritto, insomma. “La priorità è il rinnovo con l’Arsenal – ammette – perché sta molto bene, sul ritorno in Italia invece il mercato è un po’ fermo e lento prima era più aggressivo. Non so se per una questione di soldi e strategia ma fino adesso nessuna big di Serie A ha mostrato interesse”. A differenza dell’Al-Hilal, pronto già a fare un’offerta monstre rispetto a tutti.