Ci vediamo in tribunale! Con De Laurentiis è finita malissimo: gli ha lasciato un sacco di soldi
Nuovi problemi per il Napoli. Stavolta è una querelle di De Laurentiis che finisce in tribunale. In ballo ci sono un sacco di saldi.
Sembrava troppo bello per essere vero, un Napoli finalmente tornato a buoni livelli, con Calzona capace di riaccendere la squadra campione d’Italia, la versione più simili, forse meno lontana, da quella meravigliosa che Luciano Spalletti riportò sul tetto d’Italia. Invece niente.
Non bastava la peggior stagione della storia della Serie A della squadra campione d’Italia, ancora in Champions League, ma che rischia seriamente di non partecipare a nessuna delle coppe europee nella stagione che verrà.
Non bastava incassa un altro record storico al negativo: mai i tricolori avevano cambiato tre allenatori nell’annata in cui dovevano difendere il titolo della stagione precedente. Prima Rudi Garcia, poi Walter Mazzarri. Ora c’è Calzona a salvare il salvabile.
Tanto per non farsi mancare nulla, il caso Piotr Zielinski: il centrocampista polacco quest’estate ha rifiutato un faraonico contratto saudita pur di rimanere a Napoli. Rimanere sì, ma senza rinnovare. Giocherà nell’Inter, ma il suo comportamento non è affatto piaciuto a Dela. Che, con la scusa della scelta tecnica (di Mazzarri) lo ha escluso dalla lista Champions: anche in campionato solo scampoli di partita, dieci minuti con la Juventus, tra l’altro neanche da ricordare.
Un nuovo caso all’orizzonte
Che qualcosa non andasse tra il Napoli e DAZN, lo si era capito all’intervallo di Napoli-Juventus: nessun azzurro si è presentato a bordo campo per le interviste di rito. Immediata l’assonanza logica con la sfuriata di De Laurentiis nei confronti della piattaforma streaming, che potrebbe avere addirittura un seguito in tribunale per violazioni contrattuali.
Il divieto presidenziale di intervistare i giocatori del Napoli, secondo il Mattino potrebbe portare, oltre che una multa per la società, anche a una querelle giudiziaria. La sfuriata di Dela va inquadrata nella gara che il Napoli giocherà sabato 30 marzo, di domenica, a mezzogiorno e mezza contro l’Atalanta. Ma Calzona, commissario tecnico della Slovacchia non tornerà a Napoli prima di giovedì, ci sarà soltanto per un paio di allenamenti.
Gli scenari possibili
De Laurentiis avrebbe voluto giocare il lunedì, ma l’Atalanta (che ha un calendario infernale fra Europa League e Coppa Italia) il mercoledì ha proprio la semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina. Da qui l’inevitabile conseguenze.
Niente più interviste, ma in teoria il Napoli non può sottrarsi a far parlare i suoi tesserati, così c’è scritto nel contratto stipulato con DAZN. Da qui una battaglia che potrebbe spostarsi nelle aule di tribunale, con un sacco di soldi annessi. Ci mancava anche questa per il Napoli, in una delle stagioni più complesse di sempre.