Ci pensa il Condor Galliani: il colpo più bello del Monza è tutto suo | Affare quasi fatto
Mentre tiene banco la vicenda Palladino, Galliani rilancia e mette a segno il colpo più bello. Tifosi in festa, affare in dirittura di arrivo.
Dove andrà, lo scopriremo solo vivendo. Lo vogliono in tanti Raffaele Palladino, troppi per sbilanciarsi. Ma le parole dopo il pari di Bologna sanno di addio. “Dobbiamo giocare queste sei gare alla grande, io me la voglio godere, poi col dottor Galliani vedremo quale sarà la soluzione migliore”.
Nelle pieghe delle sue parole, c’è un tangibile profumo di addio: “Finora due stagioni da dieci – continua l’allenatore del Monza – anzi quest’anno da 10 e lode – riconfermarsi non era semplice. Mi ritengo fortunato di avere un gruppo così”.
Ufficialmente le parti si sono date appuntamento al termine della stagione, il modo migliore per salutarsi lontano dai clamori. Nel futuro di Palladino il Napoli, nel caso non dovesse andare a buon fine l’ennesimo assalto di Aurelio De Laurentiis, magari la Fiorentina dal momento che Vincenzo Italiano non resterà, oppure Bologna se davvero Thiago Motta lascerà il Dall’Ara per la Juventus. E il Monza?
I brianzoli si starebbero già guardando attorno. Uno dei profili che piace è quello di un ex milanista, che Galliani conosce molto bene sin dai tempi del Milan: Alessandro Nesta, attuale allenatore della Reggiana.
Cosa bolle in pentola
Più che al prossimo allenatore, all’erede di Palladino, in casa Monza tiene banco un’altra vicenda, quella legata al futuro del club, ora che non c’è più il compianto Silvio Berlusconi. Potrebbe esserci una svolta in tal senso.
Non è passato inosservato l’avvistamento in città di Augusto Balestra, socio e frontman del fondo Orienta Capital Partners, interessato all’acquisizione delle quote di maggioranza, per un affare da circa 100 milioni di euro.
Altri indizi
I segnali di come i tempi fossero ormai maturi per una svolta societaria lo si era intuito nel momento in cui Berlusconi è passato a miglior vita. Se tutto fosse vicino all’esplosione della trattativa Fininvest e la famiglia Berlusconi non uscirebbero del tutto dal club: nelle linee programmatiche, infatti, c’è il mantenimento di una quota di minoranza e di uno status quo ben preciso.
E qui entra in gioco Adriano Galliani, almeno stando alle indiscrezioni dei giorni scorsi da parte di Tuttosport. L’attuale amministratore delegato dei brianzoli potrebbe fungere da mediatore, l’elemento di continuità tra passato e futuro. Gli altri indizi che vanno per verso il passaggio di proprietà ci sono tutti, manca solo la prova comprovata.