Federico Chiesa, l’uomo del momento in casa Juventus, andato anche a segno nell’ultima partita contro la Sampdoria. Nelle prime partite con i bianconeri sembrava calato di forma, ma adesso si è ripreso il palcoscenico. Anche Andrea Pirlo, allenatore della squadra bianconera, lo ha definito come un ragazzo che ha portato “fame” all’interno del gruppo.
“Chiesa ha portato energia, freschezza, fame, è un giocatore giovane, è arrivato in una grande squadra, quindi si è approcciato con grandi campioni, con partite importanti anche a livello internazionale, a parte quelle che aveva giocato con la Nazionale. E’ entrato un po’ magari in punta di piedi all’inizio perchè il salto è stato grande, ma adesso è libero di testa, si è sbloccato anche con qualche gol, quindi siamo contenti delle sue prestazioni“.
Chiesa sembra aver trovato la continuità che aveva ai tempi della Fiorentina, squadra da cui si è trasferito alla Juventus ad inizio ottobre 2020 con la formula del prestito biennale per 10 milioni di euro con obbligo di riscatto fissato a 40+10 di bonus.
I suoi numeri parlano da sè: 22 presenze con la maglia bianconera, 7 gol e 6 assist. Decisivo in moltissime azioni costruite dalla Juventus durante le partite.
Domani, alle 20:45, andrà in scena la partita di Coppa Italia contro l’Inter: sarà proprio Federico Chiesa l’uomo giusto per portare la vittoria ai suoi? San Siro è uno stadio che conosce bene, visto che nella partita di campionato contro il Milan è già andato a segno nel gol del 2-1 con un sinistro dal limite dell’area che ha fulminato Donnarumma, portando in vantaggio la sua squadra.
Sulla stessa fascia di Chiesa, probabilmente, giocherà Matteo Darmian. Dovrà essere molto bravo a contenerlo, perchè il giocatore della Juventus può essere molto pericoloso appena trova un varco. E se non riesce a trovarlo, uno contro uno e falcata verso la porta.