Chiesa e gli Europei: “È un sogno che si avvera”

chiesa

PUBLICATIONxNOTxINxITA

Alla vigilia degli Europei, Federico Chiesa si racconta e parla della sua carriera. Partendo dalla Nazionale: “Giocare gli Europei con l’Italia è un sogno che si avvera. Pensiamo partita per partita, abbiamo un bel gruppo e possiamo fare ottime cose.”

Nel corso della sua ancora giovane carriera c’è già stata un’influenza importante della famiglia che lo ha guidato sin da piccolo: “Ovviamente con mio padre il rapporto è bellissimo e l’esperienza che ancora mi trasmette è fondamentale. Ma è tutta la mia famiglia che mi ha spinto a dare il massimo sia negli studi che nel lavoro. Mia mamma capisce molto di calcio e mi critica pure quando serve.”

Gli allenatori a cui Chiesa dà credito nella sua crescita sono diversi ma una menzione particolare va a Paulo Sousa: “È lui che ha creduto in me sin da subito e mi ha lanciato tra i grandi mentre ero ancora in Primavera. Anche Eddy Baggio e Guidi in Primavera mi hanno comunque insegnato tanto.”

Racconta anche un particolare della sua crescita calcistica sempre con Paulo Sousa: “Mi ricordo che ogni tanto mandava i giocatori della prima squadra a giocare con la Primavera per vedere se avevano ancora lo stesso desiderio e impegno in partita. Giocai bene una partita contro i pari età della Juve e per me fu un episodio molto importante nella crescita.”

Infine Chiesa indica quali possono essere i suoi margini di miglioramento: “Cerco sempre di lavorare duramente per migliorarmi. Alla Juventus ho l’esempio perfetto in Cristiano Ronaldo. Guardandolo e allenandomi fianco a fianco mi fa migliorare in tante cose come ad esempio il tiro in porta in cui lui è veramente fenomenale.”

Chiesa si dice quindi pronto per il debutto all’Europeo: “A livello personale spero di avere spazio. Abbiamo un gruppo forte e con tanto entusiasmo ma andiamoci piano e affrontiamo ogni partita al massimo, con in testa il massimo obiettivo che è sempre quello di arrivare in fondo.”