Giorgio Chiellini ha da poco salutato la Juventus e la Nazionale Italiana per affrontare una nuova avventura nel suo futuro. Il difensore ha parlato di questo, della prossima esperienza in MLS, dove lo attende il Los Angeles FC, ma anche di Federico Gatti e della prossima Serie A, a Radio Anch’io Sport. Di seguito le sue parole.
Sull’addio alla Juventus e all’Italia
“La cosa più dura è stata liberare la camera dell’hotel della squadra nella quale sono stato in questi quattro anni. L’armadietto da svuotare era l’ultima cosa, a parte qualche scarpa vecchia. Ma in camera c’era tutto: dalla medaglia dell’Europeo a maglie speciali e contratti”.
Futuro da dirigente?
“Ho bisogno di un’esperienza fuori anche per chiudere gradualmente la mia carriera calcistica. Posso andare in un campionato in crescita, l’MLS, e crescere a mia volta. Sono pronto anche a fare altri ruoli sempre nel campo, mentalmente sarei pronto a fare il dirigente. Vorrei conoscere e praticare tutto quello che avviene fuori dai campi, negli uffici, ma ci vorrà lavoro, pazienza e voglia di sacrificarsi. L’avventura americana è propedeutica anche al dopo”.
Su Gatti
“Federico mi ha fatto una buonissima impressione nei pochi giorni in cui siamo stati insieme prima della gara con l’Argentina. È un bravo ragazzo che è venuto fuori con passione. Ha qualità fisiche e tecniche sopra la media, ma deve lavorare. Non bisogna mettergli tanta pressione, ha tutto per far bene con la Juventus e la Nazionale. È un ragazzo di sicuro valore”.
Sulla prossima Serie A
“Credo che l’Inter sarà avanti a tutti, è ancora una spanna sopra tutte le squadre malgrado abbia perso questo scudetto. Vedremo ad agosto-settembre cosa accadrà”.
Cosa ne pensi di Dybala all’Inter e Di Maria alla Juventus?
“Le squadre vanno giudicate nella loro completezza, è presto ora per parlare. Da solo non vince nessuno, bisogna trovare la giusta alchimia di gruppo per superare avversari più forti”.