Chiellini lo chiama al telefonino: vieni a giocare a Los Angeles | Lascia la Serie A e lo raggiunge in America
Ventiquattro finora gli ex Serie A che hanno deciso di proseguire la carriera in MLS. Un numero destinato a salire.
Uno dei primi pionieri a varcare i confini del campionato statunitense fu il più forte di tutti, l’unico paragonabile a Diego Armando Maradona, fuori categoria. È stato il re del calcio, o più precisamente O Rey.
Pelè fu uno dei primi a portare il football in un mondo dove sono altri sport a dominare: basket, baseball, un altro football, quello americano. Lo seguì ai newyorchesi dei Cosmos Giorgio Ch*inaglia nel 1976, non prima di aver portato la Lazio alla conquista dello storico scudetto. Non si chiamava MLS ai quei tempi, era la North American Soccer League, ma fa lo stesso.
A fine anni novanta gli Stati Uniti tornarono di moda Nicola Caricola e Roberto Donadoni approdarono ai New York Metrostars (ora NY RedBull), Nano Galderisi ai New England Revolution, la squadra che fu anche di Walter Zenga nel 1997.
Con il nuovo secolo l’emigrazione proseguì a ondate: da Carlo Cudicini a Vito Mannone, da Nesta a Matteo Ferrari, da Pirlo a Peppe Rossi, da Giovinco a Corradi passando per Di Vaio. Sono per fare alcuni esempi più eclatanti.
Un nuovo arrivo
Gli ultimi quattro a portare a 24 il numero di ex Serie A in MLS furono, tutti nel 2022, Chiellini (Los Angeles), Criscito, Insigne e Bernardeschi, tutti e tre ai canadesi del Toronto, con alterne fortune. Re Giorgio ha deciso di chiudere la carriera con la finale “scudetto” peraltro.
Criscito è durato pochissimo, la sua nostalgia canaglia troppo forte per non ascoltarla, è tornato a Genova, quella rossoblu ovviamente. Insigne e Bernardeschi stanno ancora resistendo al richiamo della Serie A. Ma potrebbe essere emulati da un attaccante che sta lasciando il segno in Serie A.
Tutto confermato
Olivier Giroud continua a ripetere che è concentrato sul presente, vuole il secondo posto Milan e punta ad alzare l’Europa League, per chiudere la sua esperienza in rossonero in bellezza. Ci sta pensando proprio Giorgio Chiellini a fugargli gli ultimi dubbi.
Appese le fatidiche scarpette al chiodo, infatti, l’ex iconico difensore della Juventus ha deciso di intraprendere la carriera da dirigenti, entrando nello staff dei Los Angeles FC come nuovo Player Development Coach, “sponsorizzato” proprio da Hugo Lloris, francese tra l’altro come Olivier Giroud, sempre più propenso ad accettare, il primo rinforzo made in Giorgio Chiellini.